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Anche Berlusconi mette gli occhi su BEEing, la startup che lancia l’app antifurto per arnie

L’idea è di due giovani romagnoli: una app antifurto per arnie che consenta all’apicoltore di monitorare in maniera costante gli alveari. È nata così BEEing, una startup che si occupa di difendere le api, oggi come non mai a rischio di estinzione a causa degli agenti chimici utilizzati in agricoltura, ma anche dei furti perpetrati ai danni degli apicoltori.
I due fondatori di BEEing, e ideatori di questo innovativo sistema di antifurto per arnie, hanno incontrato Silvio Berlusconi in occasione della fiera TuttoFood, svoltasi a Milano solo pochi giorni fa. Durante il momento “Give me Five”, Roberto e Gabriele hanno avuto a disposizione 5 minuti di tempo per presentare all’ex premier la loro idea , illustrando in breve il meccanismo di funzionamento del sistema di monitoraggio per arnie, che consente di arginare il fenomeno oramai grandemente diffuso dei furti di cui sono oggetto.
Dopo l’incontro, Berlusconi ha spiegato ai cronisti «Ho promesso di fare investimenti con loro. Il food è fondamentale anche per la nostra economia non solo per quello che produce all’interno, ma anche per le esportazioni, quindi è un settore molto importante e poi per quanto riguarda il singolo la capacità di mangiare bene, scegliere alimenti sani, significa darsi molti più anni di vita». I due giovani soci, dunque, hanno trovato un interlocutore attento e molto interessato al loro prodotto.

Un antifurto per arnie ad alta tecnologia

Il sistema si chiama B Secure. Si tratta, in buona sostanza, di un antifurto per arnie con connessione gps, invisibile dall’esterno, perché integrato nel telaio di legno dell’arnia. Grazie alla app collegata, l’apicoltore riesce a monitorarne sul proprio smartphone tutti gli spostamenti. Nel momento in cui viene rilevato uno spostamento, il sistema si attiva e inizia a tracciare tutti i movimenti dell’arnia. È assolutamente sicuro per le api e non ne disturba l’attività, poiché non emette alcun tipo di onda. Inoltre, si attiva solo in presenza di un evento anomalo.

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Immagine tratta dal sito beeing.it

L’accessibilità è stata garantita grazie all’utilizzo di SIM innovative che permettono all’antifurto per arnie di lavorare con qualsiasi operatore telefonico. Il sistema, infatti, è stato progettato in maniera tale da riuscire, in ogni momento, a scegliere quale operatore telefonico – tra Tim, Wind e Vodafone – fornisca il segnale migliore rispetto al luogo in cui ci si trova.
Gli antifurti per arnie di BEEing sono già operativi in Italia, Francia e Germania. La startup, però, sta già lavorando a un altro progetto – anch’esso presentato e illustrato all’ex premier – che vede la realizzazione di un’arnia per consentire a chiunque, anche a chi abita in città e non ha strumenti e competenze specifiche, di produrre da sé il proprio miele e contribuire in questo modo a semplificare l’apicoltura e difendere gli apicoltori ma soprattutto le api, insetti fondamentali non solo per il miele ma per l’impollinazione che, in Italia, si stima valga almeno 3 miliardi.