Dopo i condoni del decreto fiscale, la legge di bilancio porta con sé la sanatoria per i cittadini in difficoltà economiche. Il saldo e stralcio delle cartelle riguarda gli importi affidati all’agente della riscossione entro il 31 dicembre 2017 e derivanti dalla liquidazione delle dichiarazioni annuali Iva e redditi. La sanatoria riguarda anche i contributi dovuti dagli iscritti alle casse professionali e alla gestione separata Inps dei lavoratori autonomi.
 Oltre al totale azzeramento di sanzioni e interessi di mora, lo stralcio comporta l’obbligo di versare il 16% delle somme affidate, compresi gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo, in caso di Isee non superiore a 8.500 euro, il 20%, in caso di Isee compreso tra 8.501 e 12.500 euro, il 35%, in caso di Isee superiore a 12.500 euro, con il limite massimo di 20mila euro. Occorre inoltre pagare l’aggio di riscossione sulle somme stralciate e il rimborso delle spese esecutive e di notifica della cartella.
Oltre al totale azzeramento di sanzioni e interessi di mora, lo stralcio comporta l’obbligo di versare il 16% delle somme affidate, compresi gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo, in caso di Isee non superiore a 8.500 euro, il 20%, in caso di Isee compreso tra 8.501 e 12.500 euro, il 35%, in caso di Isee superiore a 12.500 euro, con il limite massimo di 20mila euro. Occorre inoltre pagare l’aggio di riscossione sulle somme stralciate e il rimborso delle spese esecutive e di notifica della cartella. Indipendentemente dal requisito Isee, sono ammessi di diritto alla sanatoria tutti i soggetti per i quali, alla data di presentazione della domanda, risulta aperta la procedura di liquidazione dei beni di proprietà, nell’ambito della disciplina della composizione della crisi da sovra indebitamento, secondo l’articolo 14-ter, legge n. 3 del 2012. L’accesso al saldo e stralcio si esegue tramite la trasmissione di una apposita istanza, pubblicata dall’Ader, entro il 30 aprile 2019.
Indipendentemente dal requisito Isee, sono ammessi di diritto alla sanatoria tutti i soggetti per i quali, alla data di presentazione della domanda, risulta aperta la procedura di liquidazione dei beni di proprietà, nell’ambito della disciplina della composizione della crisi da sovra indebitamento, secondo l’articolo 14-ter, legge n. 3 del 2012. L’accesso al saldo e stralcio si esegue tramite la trasmissione di una apposita istanza, pubblicata dall’Ader, entro il 30 aprile 2019.