La battaglia per le europee è appena terminata, con il successo di Matteo Salvini che sancisce il primato ormai indiscusso della Lega tra i partiti italiani, in contemporanea con il significativo calo degli alleati di governo dei Cinque Stelle. La sfida all’Ue, invece, è ancora lì, all’orizzonte. All’esecutivo gialloverde, a caccia di nuovi equilibri, toccherà infatti affrontare a breve un passaggio particolarmente delicato.
Secondo Bloomberg, Bruxelles starebbe considerando di proporre per l’Italia una procedura di infrazione sul debito il prossimo 5 giugno. Citando fonti vicine al dossier, l’agenzia parla di una decisione che potrebbe aprire la strada a una sanzione da 3,5 di miliardi di euro. Quasi in contemporanea con la diffusione della notizia, lo spread tra Btp e Bund è salito a 276 punti.
Sulla questione si era già espresso Matteo Salvini commentando i risultati delle europee: “aspettiamo questa lettera, se sarà fatta alla vecchia maniera e dice tagliate, tagliate e tagliate, allora diremo no” aveva precisato, riferendosi al 3% nel rapporto deficit/pil e osservando che in Europa “sicuramente cambiano gli equilibri, c’è voglia di futuro, di cambiamento e di dignità”.Europee, Di Maio non molla la poltrona: “Dimissioni? Nessuno me le ha chieste”