La Francia finisce nuovamente vittima del terrore. Dopo gli attacchi di Parigi dello scorso novembre, ora il Paese si ritrova a dover fare una nuova conta delle vittime: quelle di un attentato che giovedì sera ha preso in ostaggio la città di Nizza.
Tra poche ore la lista delle vittime italiane
Ancora molti gli italiani dispersi. Tra qualche ore dovrebbe essere diffusa la lista delle vittime italiane, attesa dalla autorità consolari di Roma. Le operazione di riconoscimento dei corpi – come ha sottolineato il console generale d’Italia a Nizza Serena Lippi – sono difficili. Disatteso il consiglio di attendere informazioni in Italia da parte dei parenti dei dispersi, che hanno deciso comunque di recarsi nella città francese. Resta intanto in rianimazione Andrea Avagnina, 53 anni. Ne da conferma il comune di San Michele Mondovì di cui l’uomo era assessore. Ritrovata anche sua moglie, data inizialmente per dispersa. Apprensione, invece, per un gruppo di amici (quattro o forse cinque) della Lombardia, irreperibili da giovedì notte.
Dinamica dell’attentato
Erano le 22:30 di giovedì quando un camion è piombato nel bel pezzo di Promenade des Anglais, sul lungomare, e ha falcidiato tutto quello che ha trovato dinanzi a sé. L’autista, poi identificato come un 31enne francese di origini tunisine, ha compiuto il suo folle piano facendosi largo tra la folla a 80 km/h e guidando a zig zag per mietere quante più vittime possibili.