Una storia terribile, l’ennesima arrivata in queste ore drammatiche in cui il mondo continua a tremare di fronte alla paura della diffusione del coronavirus. A perdere la vita a causa della malattia che ha messo in ginocchio la Cina è stato un medico di soli 29 anni di nome Peng Yinhua, contagiato mentre lavorava nell’ospedale dove da tempo prestava assistenza ai malati. I media raccontano di come proprio negli scorsi mesi avrebbe dovuto sposarsi salvo poi ripensarci. 
Una storia che ancora una volta ha riportato l’attenzione del mondo sulla drammatica epidemia. Due settimane fa era invece morto Li Wenliang, il medico di Wuhan che fu il primo a lanciare l’allarme sul nuovo virus che si stava diffondendo. Lo scorso 30 dicembre, in un gruppo su WeChat, aveva fatto riferimento a 7 pazienti a cui era stato diagnosticato un virus simile alla Sars, invitando tutti alla massima cautela. 
Le 7 persone, tutte collegate al mercato di Wuhan, erano ricoverate in isolamento. Il 34enne Li aveva invitato i propri contatti a prestare attenzione. In poche ore, gli screenshot dei suoi messaggi erano diventati virali e il suo nome era salito alla ribalta. Il medico era stato poi stato accusato dalla polizia locale di diffondere notizie infondate e allarmistiche, prima di essere “riabilitato”. Le polemiche avevano a quel punto travolto il governo, reo di aver taciuto la reale portata del problema.
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