Ancora parole non proprio dolci da parte del commissario europeo agli affari economici Pierre Moscovici, intervenuto per commentare la vicenda Bankitalia: “Non commento dichiarazioni di questo o quel ministro, ma una cosa è chiara: l’indipendenza dei banchieri centrali va assolutamente rispettata, è parte della costruzione dell’Eurozona e anche più di questo, è parte del funzionamento delle democrazie liberali”. Un intervento che potrebbe riaccendere il fuoco con il governo gialloverde.
“Non conosco Signorini ma troveremo un accordo in Cdm – aveva concluso il vicepremier – E’ chiaro che qualcosa va cambiato, non necessariamente qualcuno ma almeno qualcosa. Condivido chi rivendica l’indipendenza di Bankitalia: deve essere indipendente ma indipendenza non può far rima con irresponsabilità”. Nel giro di poche ore, però, era arrivata una parziale retromarcia.
Pur confermando che a suo giudizio “le cose devono cambiare”, Salvini aveva infatti detto di non volersi interessare direttamente della questione, sostenendo che a occuparsene sarebbero stati “Tria e Conte” e preferendo abbassare i toni.Governo vuole vendere l’oro di Bankitalia. Piano segreto per arginare recessione e pil fermo