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“Lei non è in grado di informare”. Bersani non si tiene più e sbotta contro Belpietro

Ed è subito Bersani show. Il teatro è quello di Cartabianca, su Rai 3. L’antagonista è Maurizio Belpietro. In mezzo l’arbitro, Bianca Berlinguer. Tutto è partito quando Belpietro ha polemizzato sul fatto che agli italiani sia stato vietato di spostarsi tra le regioni nel periodo di Pasqua mentre è consentito viaggiare all’estero. Il direttore de La Verità – come ricostruito da nextquotidiano.it – ha accusato Speranza di pressapochismo per aver poi firmato l’ordinanza che impone la quarantena di 5 giorni a chi torna da un altro paese UE. Bersani allora ha iniziato a mettere in chiaro alcune cose, smontando di fatto il giornalista. (Continua a leggere dopo la foto)

Bersani ha ricordato che c’è una reciprocità speculare in tutta l’Europa che permette a un cittadino tedesco ad esempio di andare a Portofino ma di non potersi spostare a suo piacimento in Germania, così come accade anche ai francesi. Poi ha difeso Speranza con una frase tanto semplice quanto efficace che inquadra perfettamente come i populisti trattano il tema del Covid: “Se la prendono con Speranza? Rompiamo il termometro così non abbiamo più la febbre. È una persona seria e competente”. Ha poi continuato: “In piena pandemia, con 529 morti anche oggi suggerirei di trattenersi perché non abbiamo bisogno di smontare quello che sta funzionando meglio di altri paesi”. (Continua a leggere dopo la foto)

Belpietro però ha continuato ad attaccare Speranza per il lockdown, per il libro sulla pandemia. E a un certo punto ha detto: “La informo…”, e lì Bersani noi ci ha visto più e è sbottato: “Non mi informi, non è in grado di informarmi, sono io che informo lei”. Poi, dopo aver ricordato che a suo avviso il governo Draghi non rappresenta il paradiso ma il purgatorio, si è rammaricato per il fatto che neanche in un momento così drammatico come quello che l’Italia sta attraversando da quando è iniziata la pandemia il paese non non resti unito. (Continua a leggere dopo la foto)

Ha infatti chiosato Bersani: “Ne verremo fuori, ma non ci sono né derelitti incapaci né mago Merlino. C’è gente mediamente seria a governare il Paese. Io non rimpiango Conte, ma il fatto che non siamo un Paese unito. Chi in Europa ha cambiato governo in questa fase? Solo noi!”.

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