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Guido Bertolaso: “Sono positivo al coronavirus”. Subito in isolamento

Guido Bertolaso è positivo al Coronavirus. L’ex capo della Protezione civile e coordinatore del nuovo ospedale di Milano, annuncia sulla sua pagina Facebook la positività al tampone. “Sì. Sono positivo al Covid-19. Quando ho accettato questo incarico sapevo quali fossero i rischi a cui andavo incontro, ma non potevo non rispondere alla chiamata per il mio Paese. Ho qualche linea di febbre, nessun altro sintomo al momento. Sia io che i miei collaboratori più stretti siamo in isolamento e rispetteremo il periodo di quarantena. Continuerò a seguire i lavori dell’ospedale Fiera e coordinerò i lavori nelle Marche. Vincerò anche questa battaglia”. Bertolaso ha compiuto 70 anni lo scorso 20 marzo.

Non si contano le emergenze che è stato chiamato ad affrontare senza paura di dover metterci la faccia e sempre con un sorriso rassicurante sul volto, che lo ha reso familiare agli italiani: dal terremoto dell’Aquila, all’emergenza rifiuti in Campania, agli incendi boschivi, al piano straordinario come commissario per l’emergenza Sars. E ancora si è occupato della bonifica del relitto della Haven, dei Mondiali di ciclismo di Varese del 2008 ed è stato Commissario delegato per l’Emergenza incendi boschivi dal 2007 al 2010.

Roma Bertolaso Marchini

Adesso Guido Bertolaso, romano, classe 1950, medico chirurgo e già Direttore del Dipartimento di protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dovrà confrontarsi forse con la sua sfida più difficile: quella contro il coronavirus, avendo contratto il coronavirus. Sta infatti affianando da qualche giorno – come consulente personale – il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, per la realizzazione del progetto di un ospedale dedicato ai pazienti Covid presso le strutture messe a disposizione della Fondazione Fiera di Milano al Portello.

Fontana, subito dopo il suo sì, aveva ringraziato Bertolaso per aver accettato l’incarico per il quale riceverà un compenso simbolico pari ad un euro. “Non potevo rifiutare” aveva commentato lo stesso Bertolaso. “Voglio dare una mano nella epocale battaglia contro il covid-19. La mia storia, tutta la mia vita e’ stata dedicata ad aiutare chi è in difficoltà e a servire il mio Paese”.

 

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