Un durissimo attacco, quello portato avanti da Bobo Craxi contro il magistrato Francesco Saverio Borrelli, appena scomparso dopo aver lottato contro una brutta malattia. Il figlio dell’ex premier socialista Bettino non ha infatti risparmiato parole pesanti contro il procuratore della repubblica che si è spento a Milano, sostenendo che durante il periodo di Tangentopoli avesse “guidato un colpo di Stato”, aggiungendo poi: “La mia non è un’opinione personale, i giuristi lo chiamano così”.
Borrelli, ha proseguito Bobo Craxi, “è stato protagonista della storia di questo Paese e ha saputo negli ultimi anni esprimere un secco revisionismo su quell’azione che ebbe risvolti politici a tutti noti. Seppe fare un’analisi obiettiva”.
Tornando agli anni di Mani Pulite, Bobo Craxi ha affermato che quei magistrati “svolsero un’azione politica che loro stessi consideravano rivoluzionaria e i presupposti rivoluzionari non hanno il problema di dover applicare i manuali”.