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La versione di Bonucci: “Le autorità lo hanno permesso. Ecco come sono andate le cose”

Lo scontro sulle responsabilità della festa azzurra sul bus scoperto continua a infiammare il dibattito. E ora a prendere posizione, e a difendersi proprio come fa in campo, ci pensa Leonardo Bonucci, “accusato” di essere stato uno dei principali fautori dell’iniziativa della Nazionale. Un giro non autorizzato secondo la Prefettura, “condiviso dalle istituzioni” secondo la Figc. Anche Leonardo Bonucci vuole metterci la faccia, e parlando al Corriere della Sera ha raccontato: “Le autorità hanno acconsentito all’utilizzo del pullman scoperto, dicendo che sarebbero state in grado di gestire la situazione”. (Continua a leggere dopo la foto)

Poi continua ancora Bonucci: “A ognuno il suo compito e il suo ruolo, è davvero semplicistico e molto italiano scaricare le colpe”. Il difensore azzurro spiega: “L’intera delegazione ha chiesto il pullman scoperto e siccome quello coperto a prescindere era stato bloccato dalla folla già in strada e sarebbe comunque stato limitato nel passaggio a seguire, le autorità hanno acconsentito”. (Continua a leggere dopo la foto)

Dopo la stoccata finale, conclude: “Noi non ci permetteremmo mai e poi mai di sostituirci alle autorità competenti, che immagino abbiano fatto le loro dovute valutazioni, prima di quanto avvenuto in piazza del Popolo la sera prima, e poi con il nostro passaggio in città”.

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