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Bossetti a “Belve Crime”, “il giorno dell’omicidio di Yara?”: le parole choc

Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio della giovane Yara Gambirasio, ha rilasciato una nuova intervista dal carcere di Bollate, ospite della trasmissione Belve Crime, condotta da Francesca Fagnani. Durante l’intervista, ha ribadito la sua innocenza, affermando: “Sopravvivo all’ingiustizia che sono costretto a vivere”.

Yara Gambirasio scomparve a Brembate di Sopra il 26 novembre 2010, mentre si dirigeva verso la palestra. Il suo corpo fu ritrovato tre mesi dopo in un campo a Chignolo d’Isola. Questo caso ha suscitato un’ampia copertura mediatica fin dall’inizio.

Le Dichiarazioni di Bossetti sul Giorno della Scomparsa di Yara

Durante l’intervista, Francesca Fagnani ha chiesto a Bossetti dei dettagli sul giorno in cui Yara scomparve. Lui ha risposto: “Quel giorno fu per me come tanti altri. Le condizioni climatiche erano avverse, pioveva o nevicava, e non potei lavorare in cantiere. Probabilmente svolsi delle commissioni come andare dal commercialista o dal parrucchiere. Anche mia moglie non ricorda precisamente a che ora feci ritorno a casa”.

Francesca Fagnani ha sottolineato che Bossetti non ha mai fornito un alibi per quel giorno. “In tutti questi anni ho cercato di ricordare ogni dettaglio, ma del tutto non posso essere certo. Potrei essere stato dal commercialista o dal parrucchiere. Ho un modello di pagamento per un servizio svolto, ma oltre ciò non posso ricordare altro”.

Dubbi sul DNA di “Ignoto 1”

La condanna di Bossetti si basa principalmente sul profilo genetico di “Ignoto 1” trovato sugli indumenti di Yara. Questo DNA è risultato essere compatibile con quello di Bossetti. “Voglio capire anch’io come sia possibile. Non ho mai incontrato Yara“, ha dichiarato. Durante le indagini, si è scoperto anche che Bossetti non era il figlio biologico dell’uomo che lo aveva cresciuto. “Ho avuto un confronto con mia madre. In 44 anni non mi ha mai detto nulla. È morta senza rivelarmi la verità”.

Il rapporto con la moglie Marita ha subito cambiamenti: “Abbiamo scoperto i suoi tradimenti in tribunale. Dopo il mio arresto ho tentato il suicidio. Tuttavia, oggi ci sentiamo regolarmente, ed è convinta della mia innocenza”.

Riflessioni Finali e Preghiere

Concludendo l’intervista, Bossetti ha espresso il desiderio di rivivere il giorno del suo matrimonio, cambiando solo quello dell’arresto, definito “tremendo”. Ha aggiunto: “Prego ogni giorno. Non ho nulla da farmi perdonare. Chiedo solo aiuto. Io e Yara non abbiamo avuto giustizia”.

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