Vai al contenuto

Bottega Veneta, gli insulti social alla commessa che non vende ai russi

Era diventato virale nelle scorse ore il video della commessa del noto marchio di alta moda “Bottega Veneta” che non può vendere articoli ai russi. Con la notorietà sono arrivati anche gli insulti pesantissimi degli italiani sui social, ma il marchio italiano si sta attenendo alle regole sulle sanzioni europee contro la Russia.

“Abbiamo l’ordine di non vendere ai clienti russi” dice la commessa al potenziale cliente che tenta di concludere un acquisto nel negozio. E quando lui le propone di far venire un amico a pagare con la propria carta di credito lei le risponde che questo si può fare. Insomma, una soluzione l’avrebbero anche trovata, come spesso accade con le regole in Italia.

Il cliente la filma con il suo consenso e il video diventa virale. Con la popolarità arrivano frotte di insulti di presunto razzismo e discriminazione contro i russi.

A parte che c’è una guerra in corso, per cui un marchio di questi tempi sceglie spesso di schierarsi, ma in questo caso Bottega Veneta rispetta le normative vigenti, allineandosi al Regolamento europeo 427/2022 che introduce il divieto di vendita ai cittadini russi di articoli superiori ai 300 euro. Troppa fatica informarsi per gli haters.