Vai al contenuto

Brexit, Boris Johnson sta trasformando il Regno Unito “nell’Italia di Berlusconi”

Non c’è soltanto la Brexit in sé a far riflettere i media inglesi, alle prese con gli strappi in avanti e indietro di un processo, l’uscita del Regno Unito dall’Europa, deciso dal voto popolare ma complicatissimo da attuare nella pratica. A far discutere è un nuovo linguaggio, una nuova politica che si è affacciata oltre la Manica in maniera inedita e che vede per protagonista il partito dei Tory, i conservatori guidati dal discusso Boris Johnson.

Una destra più feroce, meno rispettosa dei poteri dello Stato, rabbiosa. Che arriva a mettere in discussione, cosa abitudinaria per noi italiani ma non altrettanto per gli inglesi, la neutralità delle istituzioni. E che fa paura. A parlarne esplicitamente è il Guardian, che ha puntato il dito contro il nuovo corso incarnato da Johnson e utilizzato un termine che riguarda molto da vicino il nostro Paese. “Berlusconifying” l’espressione scelta, a sottolineare come certe vicende ricordino quanto visto in passato dalle nostre parti.Un processo che oggi ha i nomi e i volti del già citato Johnson o di Dominic Cummings, celebre consulente politico britannico in passato vicino al Segretario di Stato Michael Gove. Ma iniziato in passato ed esasperato dalle particolarità dell’epoca social, dove distinguere vere e proprie notizie dalle bufale è sempre più difficile e gli attacchi lanciati dall’estrema destra al nemico di turno colgono sempre nel segno, anche quando si basano su presunti scoop mai verificati.Ad accelerare il tutto ulteriormente la Brexit, con il suo carico di tensioni feroci. Un processo discusso fin dalla sua genesi e che ha visto l’estrema destra scagliarsi a turno contro l’Europa, contro la sinistra, contro i moderati, contro chiunque avesse qualcosa da obiettare di fronte allo strappo tentato da Johnson e dai suoi. E se qualcuno trova analogie con il periodo berlusconiano delle toghe nemiche, dei comunisti mai estinti e dei presidenti della Repubblica scomodi, forse non è un caso.

Mes, l’Ue gela l’Italia: “Accordo già raggiunto, nessuna modifica al testo”