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Briatore difende Renzi a attacca Calenda: “Non ti votano nemmeno i familiari”

La partecipazione di Renzi a una cena con Briatore in Arabia Saudita ha sollevato un polverone incredibile. Tra i primi a commentare la notizia c’è stato Carlo Calenda, che ha parlato di “reputazione a rischio” per Renzi. La frase, però, non è di certo andata giù a Braitore, il quale ha immediatamente controreplicato all’ex ministro. “In Italia oggi ci sono due grandi politici, Matteo Renzi e Matteo Salvini. Fanno politiche diverse ma sono giovani, hanno qualità indubbie. Sono due persone che meritano grande stima”.

E poi: “Renzi è tecnico, intelligente. Salvini sa parlare alla pancia della gente. Non so se potrebbero fare un governo insieme, ma sarebbe una bella combinazione”. Lo ha dichiarato in una intervista a La Stampa Flavio Briatore, dopo le polemiche per la presenza di Matteo Renzi al Billionaire di Riad, in Arabia. “Era la cena della Formula E”, spiega Briatore, “quello seduto accanto a Renzi è Alejandro Agag, chairman della Formula E. Ha fatto gli inviti il governo saudita, che ha la licenza di sei nostri marchi in Arabia”.

Tuttavia a far indispettire Briatore è stato Carlo Calenda: “Votare uno dei due Mattei? Sì, sì, di sicuro non Calenda. Penso che non lo votino nemmeno i suoi famigliari. Cosa pensa Calenda non mi interessa. Io ho vinto sette Mondiali di Formula 1, lui era il portaborse di Montezemolo”. E ancora, un’altra stoccata: “La gente parla senza cognizione di causa”.

Infine, una chiusura à la Briatore: “Il mio gruppo paga 22-25 milioni all’anno di stipendi, io la mia parte la faccio. Lui chiacchiera ma poi, ora che è uscito dal Pd, non ha dato le dimissioni da parlamentare europeo, dove è stato eletto con i voti del Pd”. Difficile che Calenda accusi il colpo senza replicare, per cui si questo dibattito si preannuncia come l’inizio di una saga a cui assisteremo nei prossimi giorni. E poi manca la replica di Renzi, anche quella non tarderà ad arrivare.

 

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