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Cade un mito: la regina vegana dei social sorpresa a mangiare pesce (e massacrata)

Una carriera costruita sui social propagandando il crudismo vegano come stile di vita. Quasi un milione e mezzo di follower a seguirla quotidianamente su Instagram, ammirando i suoi scatti mozzafiato in bikini e i suoi consigli in tema di alimentazione, sottolineati da foto che la vedevano impugnare una papaya o tenere in braccio cesti pieni di cavoli, broccoli e peperoni. Yovana Mendoza, nota come Rawvana, è però finita di colpo nella bufera, sorpresa a tradire proprio quei principi che erano alla base della sua notorietà virtuale.

La ragazza, 29 anni, diceva infatti di cibarsi solo di frutta e verdura cruda, avendo eliminato ogni tipo di proteina di origine animale come latte, uova, carne e pesce. Online era addirittura disponibili dei kit, in vendita a soli 99 dollari per perdere peso e tossine e diventare persone nuove e migliori grazie alla dieta crudista e vegana della giovane. Che, in vacanza con un’amica a Bali, è incappata in una clamorosa gaffe: in un video in diretta sul proprio account, eccola inquadrare per sbaglio il proprio piatto, dal quale fa capolino del pesce.Tante i personaggi emersi in rete negli ultimi anni e capaci di conquistare la fama proprio perché vegani. Molti dei quali sbugiardati, nel giro di pochi mesi, dal popolo della rete. Che invece aveva investito forte su Rawvana, ora ribattezzata Fishvana, convinto di aver finalmente trovato la propria beniamina. Una delusione evidente nei commenti feroci subito piovuti contro la ragazza.Come racconta il Corriere della Sera, una delle sue ultime ricette su Instagram, una patata con fagioli, limone e avocado, ha ricevuto migliaia di commenti: icone di pesci e insulti vari, mentre alcuni le consigliano di trovarsi un buon psichiatra. Lei ha chiesto scusa in un lungo video, spiegando di aver dovuto reintrodurre cibi di origini animali nella sua dieta per dei problemi di salute. Ma il mea culpa, a quanto pare, non è bastato a salvarla dalle ire dei vegani traditi.