Non è il momento di abbassare la guardia, perché il pericolo coronavirus è tutt’altro che alle spalle. A specificarlo, invitando gli italiani alla prudenza, è il virologo Roberto Burioni, secondo il quale il patogeno sarebbe “pronto a ripartire”. Un concetto spiegato attraverso le pagine di Medical Facts, in un articolo in cui ha commentato uno studio pubblicato sui decessi in Italia.
“Negli anni precedenti morivano mediamente 4-5.000 persone a settimana; dal 15 al 28 marzo abbiamo superato i diecimila decessi a settimana”. Secondo Burioni queste cifre, confrontate con il “fatto che questi morti in eccesso sono stati per lo più uomini e si sono concentrati in Lombardia”, dimostrerebbero che sono tutte morti legate alla pandemia. Da qui l’invito a “non abbassare la guardia”.
“Il virus circola ancora ed è pronto a ripartire, come peraltro ha fatto in Spagna, dove il clima e lo stile di vita non sono certo troppo diversi dal nostro. Dobbiamo ricominciare a vivere la nostra vita, a lavorare, a vederci e a divertirci. Ma non possiamo permetterci di ignorare alcune semplici e basilari norme di protezione reciproca”.
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