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Cacciari infuriato con La7: “Mi hanno fregato”

Dopo le polemiche che lo hanno travolto a seguito della sua partecipazione ad Otto e mezzo, Massimo Cacciari decide di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Intervistato dal quotidiano online Affaritaliani.it, il filosofo punta il dito contro i responsabili di La7 che, a suo dire, lo avrebbero “fregato” con la scusa di parlare di Draghi invece che di Covid.

Massimo Cacciari contro La7

“Mi avevano invitato per parlare di Draghi e invece mi hanno fregato. Come al solito in Italia si parla solo di Covid e, come si è visto, ero leggermente incazzato”, spiega Cacciari ad Affaritaliani.it. “Francamente non riesco a capire per quale ragione quasi tutta la stampa nazionale, giornali, web, tv e radio, sia uniformata e parli sempre e solo di Covid. Come se in Italia non ci fossero morti di cancro, infarto o di altre patologie, non ci fossero giovani disoccupati, licenziamenti, aziende che falliscono o rischiano di fallire o come se non ci fossero situazioni familiari complesse e delicate”, si chiede polemicamente il filosofo. 

“È un vero scandalo. – prosegue nel suo sfogo Massimo Cacciari – La politica, governo e non solo, fa nebbia con il Covid. Così tutte queste altre problematiche vengono gestite da commissari. E i media hanno una responsabilità pazzesca. Il Covid prima o poi finirà, almeno credo e spero, magari obbligandoci tutti a essere vaccinati ogni sei mesi. Ma la questioni sociali, economiche, che riguardano la scuola, i servizi della sanità resteranno e saranno un serio problema per molto tempo. Ma nessuno ne parla. Solo Covid. Pazzesco”, denuncia l’ex sindaco di Venezia.

Poi, parlando del vaccino ai bambini dai 5 agli 11 anni, Cacciari dichiara che “illustrissimi medici e pediatri in tutto il mondo hanno affermato che per questa fascia d’età i rischi sono superiori ai benefici. E ci sono Stati che non si sognano nemmeno di vaccinare i più piccoli. Queste cose le dicono molti esperti, non Cacciari. Se decidono di vaccinare i bambini, che ovviamente non possono essere informati e non possono dare il loro consenso, vuol dire che il governo deve decidere l’obbligo di vaccinazione per tutta la popolazione. E chi non lo fa è fuori legge. – lancia la sua provocazione – Draghi abbia almeno questa coerenza morale. Vacciniamo i bambini piccoli? Vaccino obbligatorio per tutti. E sanzioni e pene per chi si rifiuta”.

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