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Calcio in lutto, morto a 43 anni il presidente che ha fatto la storia della sua squadra

 L’Hertha Berlino piange la perdita di Kay Bernstein“, con questo tweet il club tedesco ha annunciato la tragica scomparsa del presidente del club della capitale. Nella nota l’Hertha ha proseguito: “Oggi, martedì, l’Hertha Berlino ha ricevuto la terribile notizia che il presidente Kay Bernstein è morto inaspettatamente all’età di 43 anni. L’intero club, i suoi comitati e i suoi dipendenti sono sbalorditi e profondamente sgomenti. Pensieri vanno alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi compagni in questo momento difficile. Chiediamo che venga rispettata la privacy della famiglia a seguito di questo terribile evento”. Una storia fatta di passione quella di Bernstein che da capo ultrà è arrivato a diventare il numero 1 della sua squadra del cuore. Un’avventura terminata con la tragica scomparsa a soli 43 anni.
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La storia di Kay Bernstein, da ultrà a presidente dell’Hertha

Bernstein è morto alle 23 di lunedì 15 gennaio, a causa di un infarto nel sonno. A ritrovarlo senza vita è stata la moglie, con cui ha avuto due bambini. La donna ha informato della terribile notizia il caro amico di Bernstein, Colin Jahn, direttore marketing della squadra, il direttore sportivo Benny Weber, l’amministratore delegato Thomas Herrich, il capo del dipartimento giocatori Zecke Neuendorf e l’allenatore Pal Dardai. Una notizia shock per la squadra e per tutti i club di Germania che stanno lasciando un messaggio lper quanto accaduto attraverso i propri canali ufficiali.
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