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Calenda svela quel messaggio di Giorgia Meloni

Giorgia Meloni lo ha detto con fare durissimo: lo prometto sul mio sangue, non utilizzeremo mai il Mes sanitario. E oggi Carlo Calenda ha deciso di rivelare un preziosissimo retroscena: “Ho mandato un whatsapp alla Meloni, guarda che il 2023 è l’anno in cui la Sanità salta per aria. Lei mi ha scritto lo so, però… Io le ho detto, devi fare questo altrimenti le famiglie, giustamente, andranno per strada a protestare”.

Giorgia Meloni


Sul Mes è intervenuto anche il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni: “Rispetto la posizione della presidente del Consiglio che ha detto di non volerlo utilizzare”, ha detto aggiungendo: “Poi c’è un altro tema: la revisione dello statuto di questo fondo con cui l’Italia ha concordato un paio di anni fa. Penso che ratificare questo statuto sia nell’ordine delle cose perché pacta sunt servanda e perché ratificarlo non significa necessariamente utilizzarlo”.

Carlo Calenda e Luigi Marattin

Meloni ha deciso di fare il gioco delle tre carte tra utilizzo e ratifica, come se fossero la stessa cosa. Ma la stessa cosa non sono. E Giorgia si dice sempre pronta ma non è pronta a decidere se dire cosa farà sulla ratifica del Mes. L’ambiguità della premier non ha fatto altro che scatenare le critiche dall’opposizione. Matteo Renzi parla ironicamente di “Capolavoro della Meloni”. “Per fare un dispetto all’Europa – dice il leader di Italia Viva – lascia a Bruxelles 37 miliardi che servivano per liste d’attesa, infermieri e ospedali. Ma perché? E’ un autogol, l’interesse nazionale viene prima dell’ideologia sovranista”.