Un nuovo macabro caso di ritrovamento di centinaia di corpi di bambini morti e poi sepolti in fosse comuni. Accade ancora una volta in Canada, nello Stato del British Columbia, e sempre nei pressi della ex scuola cattolica, oggi abbattuta, Marieval Indian Residential, gestita dalle suore della congregazione di Saint Joseph of Saint-Hyacinthe dal 1898 al 1997. I corpi rinvenuti erano sepolti in 17 fosse comuni. E si ritiene che tutti i quanti i bambini fossero dei nativi americani.
Leggi anche: Incendio in un palazzo di periferia: cinque bambini morti

Ritrovati 751 bambini nativi morti in Canada
A richiedere una accurata ricerca alle autorità del Canada è stata la comunità indigena locale. Durante le ricerche è stato utilizzato un radar che ha contribuito al ritrovamento delle 17 fosse comuni con all’interno i corpi di almeno 751 bambini nativi morti in circostanze misteriose. Le fosse si trovano nell’area della Cowesses First Nation, nel sud della provincia del Saskatchewan. Nel giugno 2021, sempre nell’area dell’ex scuola di Marieval, furono scoperte 750 tombe anonime di bambini, probabilmente nativi, sottratti con la forza ai genitori e vittime di abusi. Altre fosse comuni molto simili sono state ritrovate nei dintorni di altre ex scuole. Il Missing Children Project ha calcolato che potrebbero essere almeno 4100 i bambini morti nelle stesse circostanze.

La storia del Canada comprende anche il terribile periodo in cui, tra la fine dell’Ottocento e gli anni Settanta del Novecento, oltre 150mila bambini nativi furono costretti a frequentare scuole religiose finanziate dallo Stato allo scopo di allontanarli dalla loro cultura e dalle loro famiglie. I piccoli subirono maltrattamenti e abusi di ogni tipo, anche sessuali. Insomma, dovevano essere “assimilati nella società moderna”, quella formata dai bianchi, anche a costo della vita.