Alla fine è sceso in campo Antonio Candreva, esterno dell’Inter con un lungo passato alla Lazio, per metter fine a un caso odioso che aveva fatto discutere tanto, troppo. Una vicenda agghiacciante, quella di una bambina che, a causa del mancato pagamento della retta scolastica da parte dei genitori, era costretta a mangiare soltanto tonno e cracker a mensa, sotto gli occhi dei compagni ai quali venivano serviti invece ogni giorno i piatti preparati dai cuochi.
L’episodio, accaduto pochi giorni, era stato denunciato dalla segreteria provinciale del Partito democratico, che parlava di “scelta discriminatoria” da parte dell’amministrazione comunale a guida leghista. La scelta sarebbe stata concordata tra i gestori della mensa e il Comune, di cui è sindaco il leghista Girardi, dopo inutili solleciti al pagamento verso la famiglia.
Una decisione che avrebbe anche turbato la piccola, che ha pianto quando si è vista servire un pasto diverso, e ridotto, dai compagni, che le chiedevano perché non potesse mangiare come loro. Altri casi del genere si sarebbero verificati anche alla fine del 2018, e in qualche caso le insegnanti avrebbero rinunciato al proprio pasto per darlo ai bambini indigenti.Verona, genitori non possono pagare mensa: alla bimba viene dato solo del tonno