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Canone Rai 2024, scadono i tempi per presentare la domanda di esenzione: chi ne ha diritto e come richiederla

Tempo quasi scaduto per richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai, una delle tasse da sempre più discusse nel nostro Paese. Entro la fine di aprile, i beneficiari di eventuali agevolazioni dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate la propria posizione, evitando così che scatti l’addebito automatico in bolletta. La data da segnarsi in rosso è quella del 30 aprile, alla quale faranno seguito le scadenze del 31 luglio e del 31 ottobre (per il pagamento trimestrale). Ma a chi spetta l’esonero dal pagamento? Presto detto.

Chi è esonerato dal canone Rai e come presentare l’esenzione

I cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti), possono presentare una dichiarazione sostitutiva attestando di essere in possesso dei requisiti per l’esonero. L’agevolazione compete se nell’abitazione di residenza sono presenti uno o più apparecchi televisivi, mentre non può essere fatta valere se la tv si trova in un luogo diverso da quello di residenza. L’agevolazione spetta per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso, altrimenti solo per il secondo semestre. I soggetti che hanno già presentato la dichiarazione sostitutiva, se le condizioni di esenzione permangono, possono continuare a beneficiare dell’agevolazione anche nelle annualità successive, senza procedere alla presentazione di nuove dichiarazioni.

Chi ha pagato il canone Rai pur essendo esentato, può chiedere il rimborso attraverso un apposito modello che contiene anche la dichiarazione sostitutiva attestante la sussistenza delle condizioni e dei requisiti che danno diritto all’esenzione. In alternativa, se il canone non dovuto è stato versato mediante la bolletta elettrica, è possibile richiedere il rimborso, dopo aver presentato la dichiarazione sostitutiva che attesta il possesso dei requisiti, utilizzando lo specifico modello – pdf – che può essere trasmesso anche on line – indicando la causale 1. Dichiarazione sostitutiva e richiesta di rimborso possono essere spedite a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino (in tal caso va allegata copia di un valido documento di riconoscimento). In alternativa, possono essere trasmesse via mail, firmate digitalmente, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected]. Possibile, infine, consegnarle presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.

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