Giusto o sbagliato pagare il canone Rai? L’annosa questione si trascina ormai da decenni in Italia. A parole molti politici si dicono favorevoli ad una sua riduzione o persino alla sua eliminazione. Nei fatti però non accade nulla. Anzi, il canone tanto odiato dagli italiani dal 2016 è stato pure inserito nella bolletta elettrica, proprio per evitare il mancato pagamento. Dopo l’ultima edizione del Festival di Sanremo la polemica però si riaccende. A dare fuoco alle polveri è Matteo Salvini. Il leader della Lega approfitta dello spettacolo ‘gender fluid’ offerto dal Festival per attaccare a testa bassa la sinistra, chiedere la testa dei vertici della tv pubblica e, soprattutto, proporre sostanziose modifiche al canone Rai.
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Canone Rai tra i più bassi d’Europa
Secondo l’ultimo rapporto pubblicato dall’Area Studi di Mediobanca su Media & Entertainment a livello internazionale, la Rai ha il canone più basso fra i maggiori Paesi europei. La media dell’Ue è di 0,32 centesimi al giorno. Mentre quella italiana è di 0,25 centesimi. In Germania i telespettatori sono costretti a sborsare addirittura 58 centesimi al giorno per vedere la televisione pubblica. I britannici pagano 50 centesimi. Mentre i francesi 38 centesimi.

Numeri che però non fanno recedere il governo Meloni dal suo intento. “Quest’anno io mi sono preso la responsabilità enorme. – ha avvertito il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti qualche giorno fa durante un comizio elettorale nel Lazio – E ho preso un sacco di critiche chiaramente da tutti, perché siamo arrivati ed è rimasto in bolletta, se no saltava tutto. Ma diventa chiaro che dalla bolletta il canone Rai dovrà uscire e quindi l’anno prossimo bisognerà trovare un altro strumento”.