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Pregliasco infuriato con Capezzone in tv: “Non dica stupidaggini”

Fabrizio Pregliasco contro Daniele Capezzone. Lo scontro senza esclusione di colpi tra il medico e il giornalista si consuma negli studi Mediaset di Controcorrente. Durante la trasmissione di approfondimento politico, condotta la domenica sera su Rete 4 da Veronica Gentili, i due danno vita ad un serrato scambio di battute. Tema del dibattito è l’emergenza pandemica e le soluzioni per uscirne al più presto. Ma le osservazioni di Capezzone mandano su tutte le furie Pregliasco.

“Lo dico con simpatia al professor Pregliasco. Se lei fosse un avvocato e questa fosse l’arringa decisiva, lei avrebbe drammaticamente perso la causa”, attacca Capezzone durante Controcorrente. “Perché?”, prova ad intervenire Pregliasco. “Glielo sto spiegando perché. – ribatte il giornalista – Lei ha ammesso quello che tanti di noi, pur vaccinati e favorevoli alla vaccinazione, lo sottolineo, però diciamo da tempo. Purtroppo il vaccino non è l’arma definitiva, risolutiva al 150%”. Il Direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano ironizza: “Allora non lo usiamo”.

“Chiedo scusa professore. Ascolti, sia buono. – lo bacchetta però Capezzone – Certo che lo usiamo e lo usiamo per il nostro bene perché ci protegge dai rischi più gravi. Ma proprio perché, come lei ha ammesso, non protegge gli altri e non protegge te stesso dal contagio, devi usare anche le altre armi. E le altre armi sono quelle di cui a voi purtroppo non frega niente. Cioè interventi su trasporti e scuole. Questo è il dramma. Voi siete, mi consenta professore, tutti bravi, ma siete scollegati dalla realtà”, si lamenta il giornalista parlando del sovraffollamento dei mezzi pubblici.

“Più ci sono vaccinati, meno si diffonde il virus. – sbotta allora Pregliasco – È inutile che tiri in ballo sempre delle questioni di distinguo. Sciocche, assolutamente sciocche”. “Io non sapevo che lei fosse, oltre che avvocato dell’autogol, anche ministro dei Trasporti”, ironizza il suo interlocutore. Pregliasco prova ad interromperlo: “Inutile che la mena così”. Ma Capezzone lo redarguisce: “E ascolti no. Se ascolta evita di fare il terzo autogol della serata”. “Ma quale autogol, non dica stupidaggini”, si stizzisce il medico. Ma Capezzone prosegue: “Se lei avesse aperto le orecchie avrebbe sostenuto una cosa possibile e di buon senso. Accordi a tappeto con le compagnie di trasporto turistico per raddoppiare i bus”. “Un modo assolutamente assurdo di discutere”, si rassegna alla fine Pregliasco.

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