Vai al contenuto

Un deputato di Forza Italia ha denunciato il premier Conte

Qualche giorno fa era stato Salvini ad annunciare di aver dato mandato ai suoi avvocati di studiare e presentare una denuncia per il presidente del consiglio Giuseppe Conte. Ieri, però, un deputato di Forza Italia ha giocato d’anticipo e ha battuto sul tempo la Lega in questo teatrino. E così l’ex governatore della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, protagonista di questo “eroico” gesto, ha denunciato il premier Conte “per epidemia colposa”. L’onorevole ha depositato in Procura a Cagliari un esposto contro il governo per verificare se i contagi di importazione di coronavirus e il caos tra discoteche e resort nel pieno della stagione turistica dell’isola potessero essere evitati.

“Alle 7 di questa mattina – ha affermato Cappellacci – ho presentato la denuncia contro il Governo Conte per epidemia colposa affinché vengano accertate le responsabilità dell’esecutivo sul ‘no’ ai tamponi prima delle partenze verso la Sardegna”. Cappellacci attacca dunque il governo centrale di aver fatto della Sardegna un focolaio del virus non avendo assecondato la richiesta del governatore in carica, Christian Solinas, anche lui di centrodestra, di prevedere un passaporto sanitario ai turisti in arrivo.

Tale richiesta venne respinta da Palazzo Chigi perché – e qui dunque sarebbe secondo Cappellacci la colpevolezza di Conte – considerata discriminatoria e anticostituzionale. Cappellacci, ai magistrati, chiede di verificare se ci sia “un nesso causale tra il rifiuto e i contagi che ci sono stati e se in tal caso vi siano gli estremi per configurare il reato di epidemia colposa”.

L’ex governatore della Sardegna non sembra volersi fermare qui e, per questo, promette anche l’azione civile: “Agiremo anche in sede civile con una class action affinché siano risarciti i danni sofferti dalla nostra Isola sia sul piano dell’immagine sia su quello strettamente economico, in particolare per quanto riguarda il turismo”.

 

Ti potrebbe interessare anche: Salvini: “No ai bimbi in classe con la mascherina: fa male, è follia”