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Caso Soumahoro, Zoro si difende: “Lo hanno incontrato tutti, anche Papa Francesco”

Da quando Aboubakar Soumahoro è finito nella tempesta mediatica e giudiziaria, il deputato eletto nelle file dell’alleanza tra Verdi e Sinistra Italiana è stato scaricato da tutti coloro i quali fino al giorno precedente si dichiaravano suoi amici e difendevano le sue battaglie per i diritti dei migranti. Pur non essendo indagato nella vicenda che vede coinvolte la moglie e la suocera (quest’ultima indagata per truffa aggravata, ndr) nella mala gestione di due cooperative che danno lavoro agli immigrati, Soumahoro viene trattato in modo anche peggiore. Il programma di Canale 5, Striscia la Notizia, ha preso di mira uno dei suoi sponsor mediatici: il conduttore di Porpaganda Live, Diego Bianchi in arte Zoro.

Zoro scarica Soumahoro

Per presentare il servizio su Aboubakar Soumahoro e Diego Bianchi, andato in onda nella serata di lunedì 28 novembre, la redazione di Striscia la Notizia pubblica un articolo sul suo sito internet ufficiale. Il programma di Antonio Ricci cita una frase pronunciata da Zoro qualche sera prima, durante l’ultima puntata di Propaganda Live andata in onda venerdì 25 novembre. “Stiamo parlando di una persona che hanno incontrato tutti, anche quello più a sinistra di tutti, Papa Francesco”, taglia corto il conduttore Diego Bianchi parlando di Soumahoro.

Insomma, secondo Zoro, la sua svista nel ritenere il neo deputato come il suo mito e l’astro nascente della sinistra italiana (sul web si trovano diversi video con le vecchie puntate del programma in cui è ospite Soumahoro, ndr), sarebbe dovuta anche al fatto che, fino a quel momento, tutti avevano parlato bene dell’ex bracciante divenuto eroe dei diritti dei migranti. Tutti compreso Papa Francesco.

Secondo Striscia, però, Zoro nel suo racconto omette di proposito il fatto che Soumahoro fosse stato presentato al papa da un altro giornalista di sinistra: l’ex direttore de l’Espresso Marco Damilano, ora conduttore di un programma sulla Rai. L’incontro si svolse il primo maggio del 2019 in Vaticano. A quell’epoca Soumahoro era un dirigente sindacale della Usb e aveva appena scritto un libro: Umanità in rivolta, edito da Feltrinelli.

L’incontro con Papa Francesco era stato anche pubblicizzato a dovere dal quotidiano Repubblica, sostiene Striscia la Notizia, che aveva diffuso un’immagine da cui era stata tagliata la sbarra d’ordinanza che separava il Papa dai coniugi Soumahoro, allo scopo di dimostrare una certa confidenza tra loro. La stessa sbarra che ricompare però nel servizio mandato in onda da Striscia.

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