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Cecchi Paone fa infuriare Rosanna Cancellieri: “Trinca era un mostro”

Nuovo scontro nello studio di Dritto e Rovescio. Stavolta i protagonisti del battibecco sono due giornalisti: Alessandro Cecchi Paone e Rosanna Cancellieri. Il motivo della tensione tra i due è il giudizio che Cecchi Paone dà di Franco Trinca, medico no vax appena morto a causa del Covid. La sua definizione di “mostro” affibbiata a Trinca fa insorgere la Cancellieri.

Alessandro Cecchi Paone e Rosanna Cancellieri

“Nei tanti mostri con cui ho dovuto scontrarmi in questi mesi in tutte le trasmissioni, parlo di mostri pseudo scientifici, di mostri complottisti, di mostri dietrologici, Trinca è stato un avversario durissimo. – racconta Cecchi Paone – Abbiamo visto le immagini prima. Anche Pregliasco, che di solito è molto tranquillo, quel giorno ebbe dei momenti di grande furore. Però poi era una persona molto gradevole. Noi sappiamo che Trinca è morto e ci è dispiaciuto. Ma quanti ne ha ammazzati con il suo falso insegnamento di cattivo maestro? Quanti, vedendolo troppo in tutte le tv, hanno seguito le sue assurde indicazioni, sono morti e noi non lo sapremo mai?”, si chiede polemicamente il giornalista.

“Stavo digerendo alcune parole che ha detto Alessandro che sono un po’ pesanti da digerire. – questa la replica della Cancellieri a Cecchi Paone – ‘Mostri’, ‘Ha ammazzato’, Alessandro poi ti scateni, fammi parlare. Non mi interrompere. – blocca subito il collega che gli parla subito sopra – Mostri è inaccettabile. Intanto io invoco la pietas dei latini. Per cui, rispetto per una persona che non c’è più”.

“E quante ne ha ammazzate?”, insiste però Cecchi Paone. “Non lo sappiamo, perché devi dargli addirittura del criminale? – ribatte colpo su colpo la Cancellieri – Scusami ma io in questa trappola non entro. Abbi pazienza. Si sta estremizzando anche l’uso dei vocaboli in questa orrenda guerra fanatica di religione. Sta diventando un fatto ideologico. Non è più un’emergenza sanitaria. Qui sta diventando una battaglia di evangelizzazione e di conversione. Bisogna indicare i reprobi e gli infedeli. Ci sono anche i morti per il vaccino anche se è uno strumento utile, ma non è il solo”, conclude.

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