Al momento sarebbero ben otto le offerte non vincolanti che Unicredit ha ricevuto per la sua Pioneer Investment Management. Ieri, infatti, era la data ultima entro cui i diretti interessati avrebbero dovuto avanzare le loro proposte. E queste proposte, per quanto non vincolanti, sono pervenute proprio nel modo e nei soggetti che ci si aspettava.
Secondo le indiscrezioni rilanciate dal Sole 24 Ore, di queste otto sarebbero due le aziende italiane interessate a mettere le mani su Pioneer, società che lavora nel campo del risparmio gestito e dalla cui vendita l’amministratore delegato Jean-Pierre Mustier si aspetta di ricavare almeno 3 miliardi di euro.
Proprio come alcune indiscrezioni avevano provato ad anticipare, queste due aziende italiane sarebbero Poste e Generali. I rimanenti nomi esteri, invece, sarebbero quelli di Allianz, Axa, Natixis, Aberdeen e Macquarie.