Nervi tesi nel M5S tra Giuseppe Conte e Luigi Di Maio. I due big pentastellati avrebbero avuto un “confronto serrato” nel corso della riunione convocata lunedì 24 gennaio. A raccontarlo è Enrico Mentana. Il direttore del tg di La7 legge un flash dell’agenzia Adnkronos durante la diretta della sua maratona dedicata alle elezioni presidenziali. E, dalla ricostruzione di quanto accaduto, emergono fortissime frizioni tra i due. Anche se non ancora uno scontro aperto.

“Il veto su Mario Draghi al Colle continua a dividere il leader del M5S Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. – Mentana legge la ricostruzione dell’Adnkronos – Ieri, raccontano fonti dei 5 Stelle presenti alla riunione, il tema sarebbe stato a lungo dibattuto tra i due nella cabina di regia convocata in serata. Nessuno scontro, hanno assicurato. Ma un confronto serrato, un botta e risposta tra i due che ha monopolizzato parte della riunione. – prosegue il direttore – Conte, raccontano, avrebbe spiegato che il veto non è sulla persona”.

“Perché il profilo di Draghi è alto e autorevole. Ma sarebbe un errore spostarlo da Palazzo Chigi, dove è stato messo per una missione che ancora da portare a termine: lotta alla pandemia e Pnrr. Oltre a rimarcare come sarebbe difficile per il M5S entrare in un nuovo governo. – prosegue Mentana – Perché se Draghi salisse davvero al Colle, allora verrebbe meno il motivo che ha giustificato, anche agli occhi degli elettori pentastellati, la nascita di un governo di unità nazionale”.