Un nuovo strumento per “sostenere il lavoro a orario ridotto”. Questa l’idea della Commissione Europea per far fronte alla crisi economica che ha colpito il Vecchio Continente a causa dell’emergenza coronavirus. Si chiamerà Sure, acronimo che in inglese starebbe per State sUpported shoRt-timE work, e grazie al quale “più persone manterranno il loro posto di lavoro durante la crisi provocata dal coronavirus e ritorneranno al lavoro a tempo pieno quando finirà, quando la domanda tornerà a salire e gli ordini ritorneranno”.
“Cruciale far ripartire il motore dell’economia senza ritardo” quando la crisi sarà finita. Le aree di Milano e di Madrid, sottolinea von der Leyen, fanno parte della “spina dorsale dell’economia europea”. Sure “aiuterà i Paesi più colpiti ed è garantito da tutti gli Stati membri: questa è la solidarietà europea in atto. È per l’Italia, per la Spagna, per gli altri Paesi e per il futuro dell’Europa”.
Una proposta rilanciata con entusiasmo dal commissario Paolo Gentiloni: “Oggi lanciamo Sure un fondo europeo a sostegno di strumenti tipo Cassa Integrazione per difendere il lavoro nei paesi più colpiti nel tempo difficile della crisi. Un primo passo. Importante. #Solidarietà”. Entusiasta anche il leader Pd Nicola Zingaretti: “Oggi dalla Commissione una decisione storica. Parte il #Sure, una cassa integrazione europea, un fondo che fornisce risorse comuni di tutti gli stati membri per finanziare un assegno ai lavoratori colpiti dalla crisi del coronavirus. Questa è l’Europa che vogliamo. L’Europa della solidarietà e del lavoro. Ora avanti e massimo sostegno al Governo italiano per una politica economica e industriale comune”.“Ho ucciso Lorena perché mi ha attaccato il coronavirus”. Ma i tamponi sono negativi