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Coronavirus: “Il primo caso in Europa è stato in Germania, non in Italia”. Dati nascosti?

La notizia l’ha lanciata il Guardian e poi è stata confermata anche dal Corriere della Sera. Il primo caso di coronavirus in Europa è stato in Germania, ben un mese prima del focolaio lodigiano. Loro, però, “sono stati bravi” (si fa per dire) a nascondere i dati. “La prima trasmissione da uomo a uomo del coronavirus di Wuhan in Europa è stata segnalata in Germania – scrive il Guardian – dove un uomo è stato infettato da un collega che era stato in Cina, alimentando le ansie sulla potenziale facilità della diffusione internazionale. Gli esperti hanno affermato che era particolarmente preoccupante il fatto che la donna cinese che originariamente aveva il virus non avesse avuto sintomi quando lo ha trasmesso al suo collega”.

L’uomo di 33 anni che è stato infettato non aveva visitato la Cina, ma un collega cinese che ha visitato la Germania la scorsa settimana “aveva iniziato a sentirsi male durante il volo di ritorno a casa il 23 gennaio”, ha dichiarato Andreas Zapf, capo dell’Ufficio di Stato bavarese per Salute e sicurezza alimentare. La collega cinese, una donna, ha tenuto una sessione di formazione il 21 gennaio presso l’ufficio del fornitore di parti di automobili Webasto a Stockdorf in Baviera.

L’uomo che aveva partecipato alla sessione è risultato positivo per il virus il lunedì sera. Rimane in ospedale in un reparto di isolamento, ma Zapf ha detto che “stava bene”. La donna cinese ha cercato assistenza medica al suo ritorno dalla Cina e si è scoperto che aveva il virus. Si dice che abbia recentemente visitato i suoi genitori a Wuhan. Tutto è stato però messo a tacere e in questo breve lasso di tempo – se la si vuol leggere malignamente – le aziende tedesche hanno comunque sottratto clienti e entrate a quelle italiane.

Sfruttando anche un’arma in più, quella più paradossale: proprio i nostri media e i nostri politici, come ha analizzato Alessandro Greco. L’Italia, suo malgrado, dunque si è trovata ad essere il focolaio europeo del nuovo coronavirus. Fino a questo momento si pensava che il virus fosse giunto in Europa tramite il contatto con cittadini di Wuhan in Cina, epicentro dell’epidemia, o per via di cittadini italiani ivi residenti o di passaggio nella località cinese. Questa teoria è stata però ora smentita.

 

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