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Cosa c’è dietro l’addio di Samantha Cristoforetti all’Aeronautica militare italiana

Un addio che ha fatto e farà ancora rumore, quello di Samantha Cristoforetti dall’Aeronautica Militare, che perde così di colpo uno dei suoi testimonial più famosi nel Bel Paese. AstroSamantha, questo il soprannome con cui l’astronauta era diventata famosa, svestirà i suoi celebri panni con una cerimonia nella base di Istrana, in provincia di Treviso. Una sconfitta soprattutto per il nostro Paese, visto che la donna perderà di fatto ogni legame con lo Stivale rimanendo però a disposizione dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea, già al lavoro per tornare nello spazio nel corso del 2020.

Sul caso si è cercato di mantenere uno stretto riserbo: né la Cristoforetti né il presidente dell’Agenzia spaziale italiana Giorgio Saccoccia hanno rilasciato dichiarazioni in merito, onde evitare polemiche. Dando però spazio, così, a voci di ogni tipo. Come racconta Repubblica, a influire sulla decisione dell’astronauta, con tutta probabilità, anche una situazione ormai nota, una delusione nata dopo la riunione dei ministri europei andata in scena il 27 e 28 novembre a Siviglia.In quell’occasione, “la delegazione italiana si presentò con un assegno da 2,3 miliardi di euro. In cambio chiedeva all’Esa una nuova occasione di volo per un nostro astronauta. I candidati erano Samantha Cristoforetti, la donna dei record che è stata sulla stazione spaziale internazionale per 199 giorni tra il novembre 2014 e il giugno 2015, e Walter Villadei. Chi era a Siviglia racconta di pressioni enormi da parte dei ministri italiani perché a spuntarla fosse il secondo”.Villadei, colonnello di 46 anni, “gode di grande stima e appoggio tra i militari. A cominciare da Roberto Vittori, astronauta che ha volato tre volte nello spazio tra il 2002 e il 2011, oggi generale dell’Aeronautica e addetto spaziale presso l’ambasciata di Washington. E poi l’ammiraglio Carlo Massagli, segretato del Comitato interministeriale per lo spazio”. Gli è andata male, però: l’Esa ha scelto ancora Samantha Cristoforetti. Che volerà nello spazio senza però più legami con l’Aeronautica militare.

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