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Cremona, la protesta di un pizzaiolo per i rincari: Margherita a 10 euro o devo chiudere attività

“Quando le spese diventano insostenibili. Mettere una pizza Margherita a 10 euro e passare da ladro o chiudere l’attività?”, la disperazione di Alberto Rovati, titolare della pizzeria Funky Gallo di Roncadello, in provincia di Cremona, che ha esposto nel suo locale un cartello con queste parole e l’ultima bolletta Enel, con un ammontare di 4.058 euro.

Intervistato dal Corriere della Sera, Rovati aggiunge: “La stessa bolletta lo scorso anno, per lo stesso periodo era di 1.350 euro, un rincaro del 300%. Così non si va avanti”.

E oltre all’elettricità ci sono il gas, le materie prime essenziali come il grano, che stanno esplodendo sul mercato.

Finora il suo locale proponeva la pizza margherita a 5 euro, se la alzasse tra gli 8 e i 9 euro pagherebbe le spese, mentre a 10 euro ci guadagnerebbe. “L’alternativa – conclude con amarezza- è chiudere l’attività”.