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Cruciani risponde a Elena Cecchettin: “Baggianate colossali, vergognatevi”

L’efferato omicidio di Giulia Cecchettin ad opera di Filippo Turetta continua a tenere banco su giornali e programmi televisivi, con interminabili puntate trascorse dagli ospiti a discutere o a litigare su come veramente siano andate le cose e se davvero la colpa sia tutta da addebitare al cosiddetto “patriarcato”. Non fa eccezione l’ultima puntata di Dritto e Rovescio, il talk show condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4. Il giornalista Giuseppe Cruciani replica a muso duro a Marta Collot di Potere al Popolo e si scaglia nuovamente contro Elena Cecchettin.
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Cruciani si scaglia nuovamente contro Elena Cecchettin

“Capisco che bisogna utilizzare delle parole più moderate quando si tratta di familiari di una persona uccisa. Premette Cruciani prima di affondare il colpo – Quindi anche la sorella di Giulia Cecchettin, Elena, che mettiamo in questa sorta di riserva indiana, perché è parente di una vittima. Però siccome anche Elena si espone, va in televisione, scrive, fa degli appelli, scrive ai giornali, allora rispondiamo come non fosse la sorella di una vittima”.

L’omicidio di Giulia: colpa della cultura patriarcale? Ne stiamo parlando ora a #Drittoerovescio con i nostri ospiti pic.twitter.com/OOX8x2M7MN— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) November 23, 2023

“Sono baggianate colossali, come quelle che abbiamo ascoltato in questi giorni in cui si è sfregiato il corpo di una ragazza con frasi assurde, dando la colpa alla società, al maschio cattivo, al patriarcato, alla cultura dello studio, colpa delle canzoni trap”, così Cruciani contro Elena Cecchettin.

“È una forma di violenza, perché se una donna viene picchiata dal marito e non può scappare di casa, perché non ha i soldi, perché non ha la possibilità di trovarsi un lavoro, una casa, di poter uscire da una situazione di violenza, è un ricatto di tipo economico, questo è. E c’è chi non vuole vedere il problema, questa è la differenza”, replica allora Marta Collot. Ma Cruciani a quel punto esplode definitivamente: “Ma che c’entra il gap salariale con l’uccisione di una donna? Non dite baggianate, ma ragazzi non scherziamo, state veramente ancora sfregiando il corpo di una persona, ma non vi vergognate?”.
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