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Dal deserto del Gobi è partito Micius: il satellite inafferrabile

Si chiama Micius ed è cinese il primo satellite che trasmetterà messaggi che non possono essere intercettati. Utilizzando i principi della fisica quantistica, prende forma una rivoluzione nella comunicazione.

“Si comincia a parlare di fisica quantistica in tecnologia innovativa, da sempre credo che l’umanità farà un salto incredibile quando comincerà ad aprirsi a questi temi. In questo esperimento la trasmissione si è basata su un fenomeno della fisica quantistica definito “entanglement” in pratica due particelle di luce, restano “collegate” anche se si trovano a grande distanza, questo non solo permetterà nuove forme di comunicazione ma anche applicazioni che oggi sembrano impossibili come il teletrasporto.”

Ha commentato così, Alessio Semoli, Founder di Prana Ventures, con un post su Facebook, la notizia del primo satellite per le comunicazioni quantistiche, lanciato in orbita dalla Cina.

Una vera rivoluzione nel modo di comunicare, un salto tecnologico impressionante, frutto di un lavoro intenso e di un ingente investimento.

Il governo cinese, infatti, ha stanziato cifre da capogiro per realizzare questo progetto, un sistema di trasmissione dati a prova di hacker.

Ma in che cosa consiste?

Il satellite Micius

Prende il nome da un antico filosofo cinese, Mozi, latinizzato “Micius”: vissuto nel 400 a.c. è considerato il pensatore cinese più vicino agli ideali del cristianesimo. Mettendo il Cielo, ben disposto e compassionevole nei confronti dei fedeli (proprio come il Dio cristiano) al centro delle sue teorie,  affermava che il vero saggio dovrà prendere in mano il suo destino.

Esattamente come sta facendo l’uomo, spingendosi oltre per riuscire un giorno, perché no, a domare anche il fato.

Il sattellite pesa 600kg ed è inserito in un razzo a lunga marcia lanciato dal deserto del Gobi. È stato progettato con lo scopo di trasmettere messaggi sicuri dallo spazio. Per messaggi sicuri si intende ‘non intercettabili’, dunque, a prova di qualsiasi pirata informatico o strumento in grado di captare dei fotoni.

Come funziona

L’intercettazione di una semplice telefonata avviene con la sottrazione di alcuni fotoni inviati durante la comunicazione. Per una conversazione telefonica vengono inviati, da un dispositivo all’altro, miliardi di fotoni: togliendone alcuni, chi sta parlando al telefono non si accorge minimamente dell’intromissione.

Il sistema di comunicazione satellitare di ‘Micius’ prevede l’invio di un unico fotone, che se intercettato, interrompe immediatamente il segnale.

Ci si accorge subito dell’intrusione e l’invio di un qualsiasi messaggio si blocca prima che possa essere decifrato.

La fisica quantistica

I principi della fisica quantistica vengono utilizzati per questa tipologia di comunicazione, testata per 2 anni di duro lavoro nella linea Pechino-Shangay, separate da 2000 Km di distanza.

Gli Stati Uniti e l’Europa, consce di un ritardo nei confronti del continente asiatico, hanno deliberato finanziamenti plurimilionari per mettersi al passo con questo grande salto fatto dalla Cina.

Utilizzare la meccanica quantistica è il vero business del futuro mondiale, ma per domare una tale, potentissima belva feroce e selvaggia, servono menti brillanti ed un impiego sfrenato di risorse.

Un percorso che ci porterà lontano, molto più lontano di quanto possiamo immaginare, limitando il nostro pensiero a ciò che ci appare possibile.

Ma, secondo voi, quando fu inventata la prima macchina a vapore, qualche scellerato visionario, poteva azzardare che un giorno le auto avrebbero sfrecciato in cielo?

Sarebbe stato emarginato e considerato solo un povero pazzo, ma…

avrebbe avuto ragione.

E allora perché porre dei limiti alle possibilità della mente umana?

fonte originale principale: www.rebubblica.it

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