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“Rispettate il mio silenzio”: Di Battista in fuga dal Movimento

Un mese di assenza dalle scene. Una scelta che fa notizia, quella di Alessandro Di Battista, tornato dal suo girovagare per il Sud America in pompa magna, presentato come l’uomo nuovo che avrebbe rilanciato un Movimento Cinque Stelle in crisi e invece finito di colpo ai margini della scena politica italiana, dopo una serie di uscite che gli erano costate più critiche che applausi. Un periodo non certo d’oro, per l’ex parlamentare grillino. Un destino per certi versi simile a quello di Beppe Grillo, a sua volta desaparecido.

Cosa si nasconde dietro questa prolungata lontananza? A scoprirlo ci ha provato il giornalista Max Brod di Agorà, che ha raggiunto Di Battista in strada chiedendogli il motivo del suo recente comportamento. “Sono questioni mie, quindi non ne parlo” ha risposto il diretto interessato, trincerandosi dietro il silenzio anche quando il cronista ha cercato di capire se la sparizione fosse una scelta personale o una decisione suggerita dal resto del Movimento.
“Quando ero parlamentare ho sempre risposto a ogni domanda. Adesso rispettate la mia decisione” ha concluso Di Battista prima di andarsene in auto, senza sbottonarsi ma visibilmente turbato. Un periodo decisamente negativo, questo, per l’uomo che un tempo era indicato come il futuro candidato premier dei Cinque Stelle. Assente anche dai social addirittura dal 13 febbraio, lui che del web aveva fatto una seconda casa.Non una parola sulla sconfitta pentastellata alle regionali in Abruzzo, né dopo la successiva debacle in Sardegna. Eppure l’ex deputato aveva assicurato un impegno nella campagna elettorale delle europee, pur specificando che non si sarebbe candidato in prima persona. Al momento, nessuna novità dal fronte. Nonostante l’appuntamento con le urne sia sempre più vicino.

Di Battista rottamato: doveva essere un leader, oggi è sempre più lontano dal Movimento