Vai al contenuto

I Cinque Stelle scommettono sulla violenza, quel viaggio in Francia spiega tutto

Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista hanno incontrato Christof Chalencon, uno dei leader dei gilet gialli nella periferia di Parigi. Lo rende noto l’ufficio stampa del vicepremier grillino. “Molte le posizioni e i valori comuni che mettono al centro delle battaglie i cittadini, i diritti sociali, la democrazia diretta e l’ambiente”. Tra i presenti all’incontro con Christophe Chalençon gli eurodeputati del MoVimento 5 Stelle Fabio Massimo Castaldo, Tiziana Beghin e Ignazio Corrao e alcuni leader della lista Ric (référendum d’initiative citoyenne) che ha come capolista Ingrid Levavasseur e “che si presenterà alle prossime europee”, spiegano.

Sottolineando inoltre il “clima di grande entusiasmo” e preannunciando un “nuovo incontro nelle prossime settimane a Roma”. Chi è Chalencon, il leader dei gilet incontrato da M5s? Presentato dai media francesi nelle ultime settimane come uno dei leader dei cosiddetti “gilet gialli liberi”, ha fatto parlare di sé per una serie di interviste in cui ha parlato di “guerra civile inevitabile”.

In un post su Facebook del 23 dicembre, accompagnato dalla dicitura “il caos annunciato”, aveva lanciato un appello alle dimissioni di Emmanuel Macron, al quale aveva aggiunto un secondo appello all’esercito. Chiedeva un “governo di transizione per sentire e ascoltare il popolo”. E precisava: “Lancio un appello a Macron o, se non vuole piegarsi, ai militari. Oggi spetta ai militari entrare in gioco per consentire l’insediamento di questo governo”.

L’intervento dei militari era stato già invocato da Chalencon il 3 dicembre, quando il leader dei gilet gialli aveva chiesto “un vero comandante” a palazzo Matignon, sede del governo francese. Secondo Chalencon, che ha ripetuto queste affermazioni alla radio Europe 1, questo passaggio avrebbe previsto la sostituzione del primo ministro Edouard Philippe con il generale de Villiers, ex capo di stato maggiore dell’esercito silurato da Macron.

Eric Drouet – tra i principali leader dei gilet gialli, che non ha partecipato all’incontro – si dice contrario a “ogni iniziativa politica fatta in nome” del movimento francese. Ma in serata arriva lo stop dello stesso Chalençon: “Un’alleanza con il M5S per le europee è possibile? Niente affatto”, ha detto a Le Parisien.

Già in passato Di Maio e i 5Stelle avevano tentato un approccio con il movimento dei gilet gialli, mettendo anche a disposizione la piattaforma Rousseau, ottenendo però una reazione fredda da parte dei leader della protesta d’Oltralpe (oltre all’irritazione del governo di Parigi).

 

Ti potrebbe interessare anche: Ufficiale, Pernigotti chiude: governo battuto. E Giggino che prometteva il salvataggio…