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Di Maio inviato speciale Ue nel Golfo Persico: si scatena la bufera social

Dopo le insistenti indiscrezioni circolate nei giorni scorsi sugli organi di stampa, arriva la conferma ufficiale che Luigi Di Maio è stato indicato come scelta più adeguata dal gruppo dei tecnici incaricati dall’Ue di selezionare il candidato al ruolo di Inviato Speciale europeo nel Golfo Persico. Tra i quattro nomi dei candidati esaminati, quello dell’ex ministro degli Esteri e capo politico del M5S alla fine ha prevalso. Ora  la nomina ufficiale spetterà a Josep Borrell, Alto Rappresentante della Ue per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza. Ma, non appena pubblicata la notizia, i social network sono subito esplosi.

Luigi Di Maio

“Di Maio si candida alle elezioni. Prende 1/5 dei voti necessari a superare la soglia per avere degli eletti. Dopo solo due mesi l’Unione Europea, organismo politico, lo designa per un importante ruolo politico. Direi che c’è un ‘leggerissimo’ contrasto con la democrazia”, sbotta su Twitter l’esponente di Fratelli d’Italia Lucio Malan.

“La Ue vuole Di Maio come inviato speciale nel Golfo Persico. – cinguetta invece il Comunista Marco Rizzo – Secondo il panel dei tecnici indipendenti, che ha ricevuto mandato da Bruxelles, è il miglior candidato giunto sui tavoli di Bruxelles. Mi chiedo il livello di indipendenza e di capacità di giudizio di questi tecnici”, ironizza l’ex parlamentare.

“Luigi Di Maio è stato indicato da ‘un gruppo di esperti su mandato Ue’ quale inviato speciale nel Golfo Persico per l’Unione Europea. La nomina effettiva spetterà poi a Joseph Borrell. E questo mette una pietra tombale sulla Ue. Siamo governati da pagliacci”, sentenzia invece un’altra utente. “Alla notizia che Luigi Di Maio è stato indicato come rappresentante europeo nel Golfo Persico, le vostre lauree in Scienze politiche e i vostri dottorati di ricerca in Relazioni internazionali prenderanno fuoco”, ironizza un altro. Ma i commenti negativi sono migliaia.

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