
A soli 31 anni, Sofja Rossi è deceduta improvvisamente a casa sua, nella notte, dopo essere stata dimessa dall’ospedale Santa Scolastica di Cassino. La giovane donna si era presentata al pronto soccorso lamentando un forte dolore al collo e alla schiena, ma gli accertamenti non hanno evidenziato criticità. Il caso ha sollevato interrogativi sulle procedure mediche adottate e sull’adeguatezza della diagnosi effettuata.
Il ricovero e i primi accertamenti
Tra la notte del 14 e 15 luglio, Sofja Rossi si è recata al pronto soccorso dell’ospedale di Cassino a causa di un dolore intenso al collo e alla schiena. Sono stati eseguiti diversi esami, incluso un elettrocardiogramma, che però non hanno riscontrato anomalie rilevanti. I medici hanno attribuito i sintomi a una cervicalgia, una condizione comune legata a tensioni muscolari o problemi vertebrali, decidendo per il suo ritorno a casa.
La diagnosi, seppur frequente, può presentare sintomi come rigidità, vertigini o mal di testa. Tuttavia, nel caso di Sofja, la situazione è precipitata rapidamente dopo le dimissioni.

Il peggioramento e il decesso
Una volta rientrata a Pignataro Interamna, le condizioni di Sofja si sono aggravate nel giro di poche ore. È stato necessario l’intervento dei soccorritori del 118, ma nonostante i tentativi di rianimazione, la donna è deceduta durante la notte.
La morte improvvisa della giovane ha colpito profondamente la comunità locale, che ora attende chiarimenti sulle cause e sulla gestione ospedaliera del caso.
L’autopsia e le indagini in corso
È stata disposta un’autopsia per accertare le cause del decesso e verificare se vi siano state omissioni o errori durante il ricovero e la valutazione al pronto soccorso. Le autorità sanitarie stanno monitorando la situazione con attenzione, anche se non risultano denunce formali da parte della famiglia.
Gli esami medico-legali saranno fondamentali per ricostruire l’esatto percorso clinico e stabilire se il dolore al collo e alla schiena potesse nascondere una patologia più grave non diagnosticata tempestivamente.
Una comunità in lutto e in attesa di risposte
A Pignataro Interamna, la notizia ha suscitato profondo dolore e sgomento. La famiglia e gli amici si trovano ora a dover affrontare una perdita improvvisa e inspiegabile, mentre cresce l’attesa per i risultati degli accertamenti sull’episodio.
La vicenda evidenzia la necessità di un’attenta valutazione clinica anche in presenza di sintomi apparentemente comuni, per evitare che casi simili si ripetano in futuro.

Il silenzio in attesa delle conclusioni
In attesa delle conclusioni dell’autopsia, rimane il silenzio di una tragedia familiare che segna profondamente una comunità. La perdita di Sofja Rossi, avvenuta in circostanze ancora da chiarire, rappresenta un monito sull’importanza di una diagnosi accurata e di una gestione attenta dei sintomi anche meno evidenti.