
Un’alba di sirene e luci blu rompe il silenzio di via Zara, a Torri di Quartesolo, alle porte di Vicenza. Nel cortile di un condominio residenziale una donna di 49 anni giace a terra in una pozza di sangue, poco distante dai garage. È ancora buio, qualche vicino si affaccia alle finestre, qualcuno urla, altri restano immobili dietro le tende. In pochi minuti quella che doveva essere una mattina qualunque si trasforma in una scena da brividi.
I primi ad arrivare sono i sanitari del Suem 118, chiamati in fretta dopo l’allarme partito dall’appartamento dove la donna vive con il compagno e il figlio maggiorenne. I soccorritori la trovano agonizzante, riversa sul pavimento del cortile, e capiscono subito che la situazione è gravissima. Dopo le prime manovre di stabilizzazione, la 49enne viene caricata in ambulanza e trasportata d’urgenza all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove viene ricoverata in condizioni disperate.
La corsa in ospedale e il ricovero in rianimazione
In ospedale i medici riscontrano un esteso trauma cranico e la trasferiscono nel reparto di rianimazione, dove lotta tra la vita e la morte. Sono proprio i sanitari, colpiti dalla gravità dei traumi, ad avvisare la polizia, facendo scattare un’indagine coordinata dalla Procura di Vicenza. Nel cortile di via Zara arrivano le volanti e la Scientifica: si avviano i rilievi, si fotografano le tracce di sangue, si controllano balconi, scale e ingressi, nel tentativo di capire da dove la donna possa essere caduta o se qualcuno l’abbia spinta.
Secondo le prime ricostruzioni, a trovarla a terra, appena fuori dal garage, sarebbe stato il compagno, che alle cinque del mattino ha dato l’allarme. Nel condominio, dove la famiglia vive insieme ad altri nuclei, gli investigatori ascoltano vicini e parenti: anche il figlio, da poco maggiorenne, viene portato in questura per essere sentito come persona informata sui fatti. L’appartamento della coppia viene posto sotto sequestro e, al momento, gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, dall’aggressione all’incidente domestico.
Gli investigatori stanno vagliando ogni scenario, passando anche per possibili dinamiche familiari ancora tutte da chiarire. A Torri di Quartesolo, piccolo comune alle porte di Vicenza già proiettato verso il periodo natalizio, la notizia corre tra bar e negozi, alimentando paura e domande. Mentre la donna resta in condizioni critiche al San Bortolo, il quartiere trattiene il fiato, in attesa che l’inchiesta faccia luce su come una tranquilla mattina si sia trasformata in un incubo e su cosa sia davvero accaduto in quel cortile all’alba.