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Draghi in Senato disintegra le Regioni: “Intollerabile la gestione di qualcuno”

Al via le comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi nell’aula del Senato in vista del Consiglio Europeo in programma domani. “Le comunicazioni alle Camere consentono un pieno coinvolgimento del Parlamento. Si tratta di un passaggio importante” e “prima di tutto vorrei esprimere forte soddisfazione per la partecipazione del presidente degli Usa Biden a un segmento del Consiglio “, presenza che “conferma la volontà di imprimere un forte slancio alle relazioni con l’Ue”, ha detto il premier Mario Draghi aprendo le comunicazioni al Senato in vista del Consiglio Ue.

“A un anno di distanza dobbiamo fare tutto il possibile per la soluzione della crisi. Sappiamo come farlo, abbiamo 4 vaccini sicuri e efficaci, ad apriòle arriva anche Johnson &johnson. L’obiettivo è vaccinare quante più persone possibile nel più breve tempo possibile”, ha detto Draghi parlando di un “messaggio di fiducia”.

“Siamo già all’opera per compensare il ritardo di questi mesi. L’accelerazione della campagna vaccinale è già visibile nei dati. nelle prime tre settimane di marzo la media delle somministrazioni è stata pari a 170mila dosi al giorno, più del doppio della media dei due mesi precedenti. Il nostro obiettivo è portare il ritmo a mezzo milione al giorno”.

Poi Draghi va all’attacco delle Regioni, un attacco durissimo: “È intollerabile che alcune Regioni non seguano il Ministero della Salute e trascurano i loro anziani in favore di gruppi che vantano priorità probabilmente in base a qualche loro forza contrattuale. Dobbiamo essere uniti”.

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