
La Grecia, a partire dal 1° luglio 2025, introdurrà una tassa turistica, una misura che potrebbe cogliere di sorpresa molti visitatori. Destinazione prediletta per il suo sole e le sue spiagge, il Paese ellenico si prepara a implementare questa decisione per affrontare le sfide del turismo di massa. La nuova imposizione economica sarà applicata a tutti i turisti, con l’obiettivo di mitigare gli effetti negativi generati dall’afflusso massiccio di visitatori.

Impatti del turismo di massa
Per molti anni, la Grecia ha rappresentato un rifugio di tranquillità per i turisti, ma l’aumento del turismo ha portato a sfide significative per le comunità locali. Le famose isole come Mykonos e Santorini, così come le piccole città portuali, devono far fronte quotidianamente a problemi di sovraffollamento, carenze idriche e aumento dei prezzi. La pressione sull’infrastruttura locale è diventata insostenibile, rendendo necessaria una gestione più efficace dell’afflusso turistico.
Nuova tassa turistica greca
Dal 1° luglio, la Grecia applicherà una tassa di sbarco per i passeggeri delle navi da crociera. Gli arrivi nei porti greci comporteranno un pagamento di 5 euro a persona, destinato al supporto delle amministrazioni locali. Tuttavia, in località particolarmente affollate come Mykonos e Santorini, la tassa salirà a 20 euro a persona. Durante la bassa stagione, la tassa sarà ridotta a 3 euro nei porti generali e 12 euro su Mykonos e Santorini.
Motivi dell’introduzione della tassa

Secondo fonti ufficiali, l’introduzione della tassa turistica mira a controllare e ridurre l’impatto negativo del turismo di massa. L’obiettivo è promuovere una gestione più sostenibile e bilanciare i benefici economici con le esigenze delle popolazioni locali. Le autorità sperano che la tassa incoraggerà un turismo più responsabile e meno concentrato sulle stesse mete.
Nonostante le critiche riguardanti il limitato impatto economico per le comunità locali, soprattutto in considerazione della breve permanenza dei turisti, l’introduzione di questa tassa rappresenta un tentativo di armonizzare la convivenza tra residenti e visitatori.
Conclusioni
Sebbene sia ancora da vedere se questa misura avrà successo nel mitigare i problemi del turismo di massa in Grecia, una cosa è certa: dal 1° luglio 2025, i turisti che scelgono di visitare il paese dovranno prepararsi per questa nuova spesa.