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È scomparso Burt Young, l’indimenticabile Paulie Pennino della saga di Rocky

E’ morto all’età di 83 anni Burt Young, noto per il suo ruolo iconico come Paulie Pennino nella saga di Rocky. L’attore è deceduto a Los Angeles l’8 ottobre 2023, come confermato dalla figlia Anne Morea Steingieser al New York Times.

La lunghissima carriera di Burt Young

Nato il 30 aprile 1940 nel Queens, New York, Burt Young ha iniziato la sua carriera dopo aver studiato all’Actors Studio con il leggendario Lee Strasberg. La sua strada verso il successo è iniziata con ruoli in film come “La gang che non sapeva sparare” (1971), “Il mio uomo è una canaglia” (1971), e “Rubare alla mafia è un suicidio” (1972).

Il suo nome d’arte, Burt Young, è stato ispirato dai suoi attori preferiti, Burt Lancaster e Neil Young. Nel corso della sua carriera, Young ha interpretato una vasta gamma di personaggi, spesso caratterizzati da una natura burbera e spigolosa. Tra i suoi ruoli più noti si annoverano quello di Eddie in “Il papa di Greenwich Village” (1984) e Lou in “A scuola con papà” (1986).

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Lo straordinario ruolo di Paulie Pennino in “Rocky”

E’ stato nel ruolo di Paulie Pennino, il fratello maggiore della moglie di Rocky, che Burt Young ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema. Ha interpretato questo personaggio in tutti i film della saga di Rocky, a partire dal film inaugurale del 1976, contribuendo al successo straordinario della serie fino a “Rocky Balboa” nel 2006.

La carriera di Young ha spaziato su oltre 100 film, con ruoli anche in produzioni italiane come “Americano rosso” (1991) di Alessandro D’Alatri e “Ci vediamo domani” (2013) di Andrea Zaccariello.

Oltre al cinema, Burt Young ha fatto apparizioni in numerose serie televisive, tra cui “Law & Order – I due volti della giustizia,” “Walker Texas Ranger,” “MAS*H,” e “Miami Vice.” Uno dei suoi ruoli più memorabili è stato quello del padre mafioso in pensione nella serie “I Soprano”. Ma Young era anche un talentuoso artista, coltivando una passione per la pittura per tutta la sua vita. Ha collaborato con lo scrittore Gabriele Tinti, contribuendo a opere come la copertina della raccolta di poesie “All over” e l’art book “A man”.

Il mondo del cinema in lutto

La sua morte rappresenta una perdita significativa per l’industria cinematografica, ma il suo contributo alla cultura popolare attraverso le sue performance indimenticabili rimarrà per sempre nei cuori dei suoi ammiratori. Burt Young è sopravvissuto alla figlia Anne Morea Steingieser e lascerà un vuoto nel mondo dello spettacolo che sarà difficile da colmare.