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Elezioni, affluenza spaventosa alle 23: i risultati parlano chiaro. Una cosa mai vista

Elettori alle urne nelle Marche durante le elezioni regionali 2025

Le elezioni regionali nelle Marche del 2025 hanno registrato una partecipazione elettorale in calo rispetto alla tornata del 2020. Nonostante un aumento progressivo dell’affluenza nel corso della giornata, la percentuale finale di votanti si è fermata a poco più di un terzo dell’elettorato, evidenziando un trend di disinteresse che desta attenzione.

Andamento dell’affluenza alle urne

Secondo i dati ufficiali, alla chiusura dei seggi alle ore 23, ha votato il 37,7% degli aventi diritto, una riduzione significativa rispetto al 42,7% registrato nello stesso momento nel 2020. L’affluenza è cresciuta gradualmente durante la giornata, ma con valori inferiori a quelli delle precedenti elezioni.

Le rilevazioni intermedie mostrano che alle 12 l’affluenza era al 10,6%, in calo rispetto al 13,4% di cinque anni fa. Alle 19, la partecipazione si è attestata al 30,2%, inferiore al 32,9% della tornata precedente. Il divario si è quindi ampliato nel corso della giornata, raggiungendo circa cinque punti percentuali alla chiusura.

Confronto con le precedenti elezioni

Il calo della partecipazione è costante in tutti i momenti della giornata elettorale. Se al mezzogiorno e al tardo pomeriggio la differenza con il 2020 risultava contenuta sotto i tre punti percentuali, in serata si è registrata una flessione più marcata. Il 37,7% di affluenza rappresenta il valore più basso negli ultimi anni per la prima giornata di voto del rinnovo del Consiglio regionale marchigiano.

Questo andamento riflette una progressiva diminuzione dell’interesse dell’elettorato verso questa consultazione, sollevando interrogativi riguardo allo sviluppo della tornata e alla mobilitazione futura.

Scenario politico e candidati in corsa

Nel panorama politico regionale, il centrodestra punta a confermare la guida con il governatore uscente Francesco Acquaroli, sostenuto da tutte le forze della coalizione. Il centrosinistra schiera come candidato l’ex sindaco di Pesaro ed europarlamentare Matteo Ricci, che gode del sostegno di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Avs, Italia Viva e Azione.

Altri candidati includono Claudio Bolletta di Democrazia Sovrana Popolare, Francesco Gerardi per Forza del Popolo, Lidia Mangani del Partito Comunista Italiano e Beatrice Marinelli con la lista Evoluzione della Rivoluzione, rappresentando una pluralità di opzioni politiche.

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