La recente partecipazione di Luc Montagnier alla manifestazione no vax di Milano del 15 gennaio sta facendo molto discutere nel nostro Paese. Il primo a puntare il dito contro le teorie del premio Nobel per la medicina è stato il collega Fabrizio Pregliasco. “Dice sciocchezze e fa affermazioni da bar”, lo ha attaccato il direttore dell’Istituto Galeazzi di Milano. Durante l’ultima puntata di Dimartedì, invece, oltre al conduttore Giovanni Floris, tocca alla giornalista Tiziana Ferrario e alla professoressa Elsa Fornero sparare a zero contro l’anziano medico francese.

Il conduttore di Dimartedì, Giovanni Floris, lancia un breve video con le recenti dichiarazioni di Montagnier, dicendo “purtroppo devo farvelo sentire”. “La proteina che è stata utilizzata nei vaccini per proteggerci da questo virus è in realtà tossica. – afferma Montagnier dal palco di Milano – Saranno i non vaccinati che avranno il compito di difendere l’umanità. La strategia è stata unicamente quella di terrorizzare. I vaccini sono produzioni di trasmissione genetica legali. È stato dimostrato che questi vaccini non proteggono dalla trasmissione del virus, contrariamente a quanto era stato detto all’inizio”.

Tesi opposte a quelle proposte dalla maggior parte della comunità scientifica che fanno storcere il naso a Tiziana Ferrario. “Luc Montagnier è diventato un fenomeno quasi di colore. – attacca la giornalista Rai – Ha preso il Nobel anni fa, però in più occasioni in questi anni è stato smentito dai suoi stessi colleghi. Quindi anche un Nobel può dire delle sciocchezze”.