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Estate 2018: previsioni meteo sulla prossima stagione estiva

Come sarà l’estate 2018? La scorsa stagione estiva ci ha lasciato roventi e disastrati. Le piogge sono scarseggiate, il bel tempo e il caldo hanno prevalso, facendo agognare le temperate giornate autunnali.

Cosa dobbiamo aspettarci dalla prossima estate? I più pessimisti gridano a temperature sopra i 30 gradi, ma senza una reale ragione, poiché non legittimate dalle previsioni. Infatti gli esperti preannunciano al contrario un’estate all’insegna di giornate più miti, insomma meno calda di quella vissuta l’anno scorso. Le previsioni sono ovviamente da prendere in considerazione con molta cautela in quanto, mancano ancora cinque mesi all’inizio della stagione estiva. Pochi elementi ma decisivi secondo gli studiosi del clima. Inutile ricordare quanto si siano alzate le temperature negli ultimi decenni, e così faranno fino al 2030. Le estati in particolare, sono state più calde, proprio ad effetto del cambiamento climatico di cui molti iniziano giustamente a preoccuparsi.

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Previsioni-estate-2018

L’estate 2018 sarà quindi caratterizzata dal caldo, ma non da temperature record. Finora infatti, secondo i dati delle stazioni metereologiche, le stagioni estive si sono intervallate: ad una rovente ne è seguita una più mite e così via. Visto che il 2017 è stata un’estate tra le più calde degli ultimi vent’anni insieme a quelle del 2003 e del 2012, si presuppone che la successiva possa regalare un clima leggermente più fresco.

Il cambiamento climatico non è però l’unico fattore a determinare l’aumento o meno delle temperature generali, comprese quelle estive. La siccità ad esempio, ha caratterizzato la scorsa stagione estiva dopo un inverno durante il quale le piogge sono state estremamente scarse, mentre quest’inverno la pioggia è caduta eccome.

Un altro elemento che può influire sulla previsione della prossima estate è il Nino. Cos’è? Per chi non lo sapesse o avesse solo sentito parlarne, il Nino (El Niño) è un fenomeno climatico periodico, che provoca il surriscaldamento delle acque dell’Oceano Pacifico Centro-Meridionale e Orientale. Si verifica solitamente nei mesi invernali e si alterna ogni cinque anni di media.

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Le conseguenze di questo fenomeno interessano anche zone più lontane attraverso perturbazioni e modifiche della circolazione atmosferica.

Il Nino non dovrebbe essere presente durante l’estate 2018, cosa che porterà sicuramente maggiore stabilità di temperature.

Tutti questi fattori portano a credere che l’estate 2018 sarà calda, ma non esageratamente rovente.