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Estate 2024, le previsioni meteo di Giuliacci: “Sarà meno calda delle precedenti”

Ormai manca poco all’inizio dell’estate. E in moltissimi si stanno chiedendo come sarà il tempo quest’anno. Se si registreranno insomma temperature ‘africane’ come già accaduto negli ultimi anni. A cercare di fornire una risposta a questi interrogativi ci pensa Mario Giuliacci con le sue previsioni meteo. Il meteorologo in un’intervista rivela che l’estate 2024 sarà meno calda di quelle che l’hanno preceduta.

Le previsioni di Giuliacci per la prossima estate

La vera estate, con temperature al di sopra dei 35 gradi, arriverà solo a luglio, mentre prima, per tutto il mese di giugno, non ci saranno vere e proprie ondate di caldo ed anzi nelle regioni del Centro-Nord prevediamo precipitazioni e temporali. – va subito al punto Mario Giuliacci – Dal 1970 ad oggi, in estate la temperatura è aumentata di circa 2 gradi e mezzo, con conseguente incremento del numero delle ondate di caldo. Gli ultimi 5 anni abbiamo avuto la seconda, la terza, la quarta e la quinta estate più calda di sempre. Al primo posto c’è ancora il 2003. Quest’anno avremo l’80% di possibilità che lo sia altrettanto, ma c’è qualche elemento che ci fa pensare che l’estate 2024 sarà meno calda, almeno inizialmente”.
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“Chi porta il caldo è l’anticiclone africano. – spiega ancora Giuliacci – Negli anni passati portava ondate di caldo già a maggio. Quest’anno non lo abbiamo visto affatto, perché l’avanzata dei monsoni africani, venti piovosi che arrivano dall’Atlantico e che avanzano dalla Guinea verso Nord spingendo a loro volta l’Anticiclone africano verso l’Italia, è in deciso ritardo di 150 chilometri, circa 15/20 giorni. L’avanzata di questi monsoni africani verso Nord è determinata dalla temperatura delle acque del Golfo di Guinea. Tanto più è fredda quell’acqua tanto più i monsoni viaggiano verso Nord. Tanto più è calda, tanto più in ritardo sono i monsoni. E attualmente le temperature del Golfo di Guinea sono circa 1/2 gradi più calde del normale, quindi spingono di meno i monsoni verso Nord che a loro volta spingono di meno l’africano”.

Secondo Giuliacci, tra il 5 e il 10 giugno, “l’Anticiclone arriverà prima al Centro Sud, dove farà caldo ma saremo senz’altro sotto i 35 gradi, senza dunque avere ondate di caldo. Al Nord ci saranno ancora piogge, soprattutto al pomeriggio e sulle regioni alpine. Dopo il 5 giugno ci sarà una fase di bel tempo ma con temporali sulle Alpi. Prevedo che giugno vada avanti così. A luglio, invece, è probabile che l’anticiclone entri a gambe tese, per cui fino alla fine di agosto vedremo le vere ondate di caldo. È allora che comincerà la vera estate con temperature oltre i 35 gradi”, conclude.