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“Fango su di me”, l’uomo di Meloni fa un passo indietro

“Per quanto vergognosa, inconcepibile e bugiarda nessuna palata di fango potrà mai scalfire la mia credibilità, la mia onorabilità e la mia onestà. Ritiro per questo motivo la mia candidatura al Consiglio superiore della Magistratura”.

Giuseppe Valentino

Con queste pesanti affermazioni, Giuseppe Valentino si ritira dalla corsa per i membri laici del Csm.

Valentino, uomo di fiducia di Giorgia Meloni, è stato attaccato dal Movimento 5 stelle, prima, e poi dal Partito democratico.

Entrambe le formazioni esprimevano dubbi sull’iscrizione del membro di Fratelli d’Italia nel registro degli indagati per alcune indagini sulla sua vicinanza alla ‘ndrangheta.

Mes, l’inversione a U di Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

La fronda nel Csm ha fatto fare marcia indietro a Valentino e al partito, che lo ha sostituito con Felice Giuffrè, docente di Diritto amministrativo all’Università di Catania.

I papabili per i membri laici al Csm vedono in corsa altri dieci candidati, ma lo scontro si è concentrato sull’esponente del primo partito, Fratelli d’Italia, formazione di provenienza della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.