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Un cucciolo di Foca monaca spiaggiato in Salento: “Da decenni non si vedeva in Italia”

Un raro esemplare di Foca monaca era stata avvistata qualche giorno fa a Frigole: sembrava in evidente difficoltà, ma poi era riuscita a prende il largo. Lo stesso animale, però, è stato ritrovato nella mattinata del 27 gennaio in località San Gennaro (Brindisi). E subito è intervenuta la Capitaneria di porto per affidarlo alle cure dei veterinari dell’Ispra, l’istituto superiore per la ricerca ambientale. Racconta Repubblica che l’Ispra in una nota ricorda che “erano diversi decenni che non si avevano prove documentate di un esemplare così giovane in Italia e per questo il ritrovamento di un giovanissimo esemplare riveste particolare importanza”.

“Per monitorare questo fenomeno e garantire un’efficace collaborazione tra le Istituzioni presenti sul territorio, è stato attivato un coordinamento tra Ispra, Arpa Puglia, Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e Carabinieri Forestali”, spiega Ispra. La foca monaca è una delle specie protette dalla legge italiana che ne vieta l’uccisione, la cattura ed il disturbo. In caso di un avvistamento, Ispra ricorda che “un comportamento rispettoso delle esigenze di un animale selvatico è l’azione più adeguata da compiere per salvaguardare la fauna selvatica”.

A quanto sembra ha bisogno di cure perché ferito: ha diverse escoriazioni e potrebbe avere qualche linea di febbre. Ha passato la notte in un’abitazione messa a disposizione da un cittadino, monitorato da veterinari organizzati in turni per assisterlo. Sul posto sono giunti specialisti dell’acquario di Genova ed esperti dell’Ispra di Roma, oltre ai carabinieri forestali, alla polizia locale di Torchiarolo e al personale Asl. Il ritrovamento è stato fatto da un passante, non molto lontano dalla centrale Enel di Cerano.

La foca monaca è una specie protetta nel Mediterraneo e se ne contano solo poche centinaia di esemplari. Dopo anni di assenza la foca monaca è tornata a nuotare, almeno in inverno, nei nostri mari: ancora un anno e mezzo fa le fototrappole posizionate alle Isole Egadi, in Sicilia, ne hanno accertato la presenza.

 

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