Nuovo capitolo della telenovela che vede protagonisti Francesco Totti e Ilary Blasi. Uno degli avvocati dell’ex capitano della Roma, Annamaria Bernardini de Pace, decide infatti di rinunciare al suo mandato perché, come rivela lei stessa, non andava più d’accordo con il suo cliente sulla linea processuale da tenere sulla separazione con la moglie. Secondo il sito Dagospia, però, a spingere la legale a questa scelta drastica sarebbe stata anche l’antipatia reciproca con la nuova fiamma del Pupone, Noemi Bocchi.
“Nella vita ho fatto il 95% di separazioni consensuali e il 5% giudiziali. Avevo stilato un accordo che non è stato accolto, anche perché non piaceva al mio cliente e così la separazione consensuale l’abbiamo consumata io e Totti”. Sono queste le parole con cui Annamaria Bernardini de Pace conferma al Corriere della Sera la volontà di lasciare il suo incarico di difendere Francesco Totti.
“Le due opposte squadre di difesa dunque avevano miracolosamente trovato un accordo ritenuto conveniente per entrambe le parti, ma i loro clienti lo hanno bocciato. – rivela intanto Dagospia – Per l’ennesima volta. Le amiche sussurrano che tra la Bernardini de Pace e Noemi Bocchi non sia scoppiato un buon feeling (eufemismo per antipatia). Non sopportava granché i rilievi dell’avvocatessa sulla sua continua esposizione mediatica. La separazione consensuale portata a buon fine da Bernardini de Pace e Simeone è stata bocciata dall’entourage di Totti (Noemi, il preparatore Scalia, il legale Conte, etc.), Pupone compreso”.
Insomma, secondo il sito di Roberto D’Agostino, la decisione della Bernardini de Pace di mollare Totti sarebbe dipesa sia dalla bocciatura della sua linea difensiva da parte del suo assistito, sia anche dai cattivi rapporti che l’avvocato avrebbe avuto con Noemi Bocchi. Notizia quest’ultima che fino a questo momento non trova però nessun altro riscontro.
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